La Residenza San Giuseppe, aperta nel 2001, conta 88 posti letto accreditati con l’ASL e 2 posti di sollievo. È presente inoltre un Centro Diurno Integrato da 10 posti.

La struttura, disposta su tre piani, è provvista, sia all’interno che all’esterno, di segnaletica chiara ed esauriente per l’accesso ai locali di degenza ed ai servizi, nonché di bagni assistiti. Dal primo al terzo piano si trovano i locali di degenza con 42 camere doppie e 4 camere singole, tutte luminose, spaziose e curate, in quanto a comfort e sicurezza. Sono inoltre dotate di letti sanitari con sollevamento elettrico a tre settori (due snodi) e di materassi antidecubito e ignifughi, attacco per gas medicale, dispositivo di chiamata per il personale al letto. Nel primo e nel secondo piano, entrambi suddivisi in due nuclei, è presente uno studio medico. Il terzo piano, con una capienza inferiore di ospiti, costituisce un unico nucleo. In ogni nucleo è presente una sala da pranzo. Ogni piano, poi, è dotato di un locale Infermeria riservato al personale. Al terzo piano, contiguo al nucleo, è presente l’appartamento della piccola Comunità di Religiose (tre) che vivono all’interno della Residenza. Al piano terra sono ubicati: la Reception, un’accogliente cappella, un salone dotato di un angolo ristoro (con macchine a gettone per l’erogazione di bevande calde e fredde e di merende), in cui gli ospiti possono trascorrere liberamente la giornata ed eventualmente partecipare alle attività di animazione, la palestra per la riabilitazione ed alcuni locali adibiti a Centro Diurno, oltre agli Uffici di Direzione e Amministrazione. Nel seminterrato, oltre ai locali di servizio e all’armadio farmaceutico computerizzato, c’è una sala polivalente (cinema, teatro ecc.) dove si può partecipare agli eventi promossi durante l’anno dallo staff di animazione. Da notare infine che la RSA è circondata da un ampio giardino per le passeggiate all’aperto che, nei mesi estivi, viene attrezzato con dondoli e ombrelloni.

L’organizzazione delle attività giornaliere all’interno della Casa è articolata in modo tale da poter mantenere, entro limiti ragionevoli, orari e modalità vicini alle abitudini degli anziani. Particolare importanza assumono il pranzo e la cena, occasioni fondamentali di socializzazione. Oltre all’assistenza di base, a quella medica, infermieristica, riabilitativa e al sostegno relazionale, la RSA San Giuseppe offre un servizio di animazione, in grado di mantenere e/o rafforzare le capacità cognitive, relazionali e motorie degli ospiti, migliorando così la loro qualità di vita e la gradevolezza del soggiorno. Le attività proposte sono il più possibile vicine agli interessi reali delle persone presenti nella Casa, per valorizzarne esperienze e capacità. All’interno della vita della Casa vi sono inoltre particolari momenti di aggregazione cui tutti gli ospiti, in relazione alle proprie possibilità psicofisiche, sono invitati a partecipare spesso con il coinvolgimento dei familiari e comunque sempre affiancati dai volontari dell’Associazione l’Antenna. I volontari svolgono inoltre un insostituibile ruolo di raccordo con i familiari accentuando l’atmosfera di “famiglia” più volte citata. Gli ospiti dell’RSA possono anche partecipare alle quotidiane attività religiose.

La RSA San Giuseppe è stata progettata per rispondere in maniera globale alle finalità di cura geriatrica e di accoglienza di persone anziane. La RSA è in grado di fornire in maniera continuativa assistenza, cure sanitarie, cicli di fisioterapia e attività di animazione, atte a mantenere e/o a rafforzare le capacità funzionali, motorie, cognitive e relazionali necessarie alla vita quotidiana, favorendo al massimo la continuità dei rapporti affettivi con la famiglia di provenienza.
Nella sezione allegati è possibile scaricare il flyer con tutti dettagli dei servizi offerti.

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La Fondazione si trova nel centro di Dalmine, a due passi dalla piazza principale del comune, i negozi e la sede del mercato settimanale. Questa sua localizzazione permette di poter accedere a tutta una serie di attività esterne e di poter mantenere l’anziano coinvolto nel tessuto sociale del territorio.