Convegni ed eventi

A Torino, i residenti della RSA Richelmy possono studiare gratuitamente presso l'UniTre

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7 Ottobre 2024

Nessun limite d'età per imparare, nemmeno per chi risiede in una RSA. Anzi, per gli anziani ospiti della Residenza Richelmy a Torino, la partecipazione ai corsi dell'Università della Terza Età "UniTre Torino" diventa più accessibile e gratuita. La residenza si trasforma in un campus universitario grazie a un accordo tra UniTre Torino, la prima università della terza età in Italia, fondata nel 1975, e il gruppo Orpea, protagonista nell'assistenza socio-sanitaria.

La Residenza Richelmy diventa così una nuova sede di UniTre, aprendo le porte ogni giorno alla comunità locale per ospitare corsi e laboratori. Ma c'è di più: la collaborazione prevede che tutti gli anziani ospiti della struttura siano iscritti e abbiano libero e gratuito accesso alle lezioni. Letteratura, filosofia, spagnolo, storia del cinema, scrittura creativa, danza, pittura, educazione alimentare e persino ricamo sono solo alcune delle attività che prenderanno vita negli spazi polivalenti di Richelmy. Una nuova opportunità di apprendimento, una rivoluzione culturale nell'approccio alla terza età.

“Credo che questa sia un’occasione incredibile per i nostri ospiti di Torino. Il valore culturale e sociale di poter accedere qui, senza difficoltà e senza barriere, ad un corso tenuto da un docente professionista e di iniziare un percorso di crescita personale insieme ad altri individui, anche esterni alla realtà dell’RSA, è inestimabile. Sono convinta che ci saranno ricadute positive su tutti: ospiti, personale e anche studenti esterni. I nostri anziani hanno ancora molto da dare e da insegnare. La casa di riposo non è un’isola, questo è un esempio di come le strutture per anziani possono e devono essere luoghi di incontro, cultura, apertura verso il territorio e la società”, spiega Alessandra Taveri, nuovo CEO di Orpea Italia

“L’Università della Terza Età di Torino è lieta di inaugurare la collaborazione con il Gruppo Orpea , e in particolar modo con la RSA Richelmy di Torino, in una comunione d’intenti sostenuta dallo spirito del fare condiviso, del sapere che diventa amicizia e dell’amicizia che accresce la vita, poiché, come sottolinea il filosofo e psicologo Karl Theodor Jaspers, ‘solo insieme possiamo raggiungere ciò che ciascuno di noi cerca di raggiungere’. E a qualsiasi età il cammino è aperto, soprattutto se si percorre insieme”, complementa Giuseppe Alfredo Campra, presidente dell’Università della Terza Età di Torino.  


Nessun limite d'età per imparare, nemmeno per chi risiede in una RSA. Anzi, per gli anziani ospiti della Residenza Richelmy a Torino, la partecipazione ai corsi dell'Università della Terza Età "UniTre Torino" diventa più accessibile e gratuita. La residenza si trasforma in un campus universitario grazie a un accordo tra UniTre Torino, la prima università della terza età in Italia, fondata nel 1975, e il gruppo Orpea, protagonista nell'assistenza socio-sanitaria.

La Residenza Richelmy diventa così una nuova sede di UniTre, aprendo le porte ogni giorno alla comunità locale per ospitare corsi e laboratori. Ma c'è di più: la collaborazione prevede che tutti gli anziani ospiti della struttura siano iscritti e abbiano libero e gratuito accesso alle lezioni. Letteratura, filosofia, spagnolo, storia del cinema, scrittura creativa, danza, pittura, educazione alimentare e persino ricamo sono solo alcune delle attività che prenderanno vita negli spazi polivalenti di Richelmy. Una nuova opportunità di apprendimento, una rivoluzione culturale nell'approccio alla terza età.

“Credo che questa sia un’occasione incredibile per i nostri ospiti di Torino. Il valore culturale e sociale di poter accedere qui, senza difficoltà e senza barriere, ad un corso tenuto da un docente professionista e di iniziare un percorso di crescita personale insieme ad altri individui, anche esterni alla realtà dell’RSA, è inestimabile. Sono convinta che ci saranno ricadute positive su tutti: ospiti, personale e anche studenti esterni. I nostri anziani hanno ancora molto da dare e da insegnare. La casa di riposo non è un’isola, questo è un esempio di come le strutture per anziani possono e devono essere luoghi di incontro, cultura, apertura verso il territorio e la società”, spiega Alessandra Taveri, nuovo CEO di Orpea Italia

“L’Università della Terza Età di Torino è lieta di inaugurare la collaborazione con il Gruppo Orpea , e in particolar modo con la RSA Richelmy di Torino, in una comunione d’intenti sostenuta dallo spirito del fare condiviso, del sapere che diventa amicizia e dell’amicizia che accresce la vita, poiché, come sottolinea il filosofo e psicologo Karl Theodor Jaspers, ‘solo insieme possiamo raggiungere ciò che ciascuno di noi cerca di raggiungere’. E a qualsiasi età il cammino è aperto, soprattutto se si percorre insieme”, complementa Giuseppe Alfredo Campra, presidente dell’Università della Terza Età di Torino.