Salute e benessere

Accesso alle case di riposo e Rsa in Campania: come funziona la procedura

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15 Ottobre 2024

Secondo i dati dell’Istat nei prossimi anni l’invecchiamento della popolazione, incorso da tempo nel nostro Paese, colpirà con maggior rilevanza l’Italia del Sud. Le stime dicono che nel2065 l’età media nell’Italia peninsulare arriverà a 50 anni e già oggi diverseregioni hanno un indice di vecchiaia importante. Una di queste è la Campania, dove nel 2016 l’indiceriscontrato era di 117,3 anziani ogni 100 abitanti. Sul territorio sonopresenti diversi servizi regionali di assistenza agli anziani, sia domiciliari che residenziali. Tra la popolazionecampana c’è in particolare grande richiesta di posti in case di riposo e Rsa, a cui possono accedere gli ultrasessantacinquennie le persone affette da demenza. Perfare richiesta di ricovero è previsto un iter medico/burocratico da seguire icui dettagli si possono trovare sul sito della Regione. In sintesi i passaggiper richiedere l’accesso in una struttura di cura sono tre:

  • Il medico di medicina generale (MMG) devecontattare l’UVI, unità valutativaintegrata, per la richiesta della valutazione multidimensionale del bisogno ela definizione del progetto personalizzato dell’anziano.
  • L’UVI, in accordo con l’assistito, individua una casa di riposo e richiede tutte leinformazioni necessarie e l’eventuale lista di attesa.
  • In accordo con il direttore della struttural’UVI comunicherà al paziente, al comune di residenza e al medico curante lemodalità e i tempi di ingresso in casa di cura.

Iniziata la degenza l’anziano sarà costantemente monitorato dall’UVI,che ne valuterà lo stato di salute edi benessere psicofisico ed eventualmente ed eventualmente provvederà a rivederee migliorare il progetto personalizzato. Spesso l’intoppo di questo iter sonole liste di attesa, a volte interminabili. Speriamo che nei prossimi anni iprovvedimenti presi in Regione, come la proposta di legge sull’invecchiamento attivo, possanoaumentare i servizi assistenziali presenti e migliorare quelli già esistenti.

Secondo i dati dell’Istat nei prossimi anni l’invecchiamento della popolazione, incorso da tempo nel nostro Paese, colpirà con maggior rilevanza l’Italia del Sud. Le stime dicono che nel2065 l’età media nell’Italia peninsulare arriverà a 50 anni e già oggi diverseregioni hanno un indice di vecchiaia importante. Una di queste è la Campania, dove nel 2016 l’indiceriscontrato era di 117,3 anziani ogni 100 abitanti. Sul territorio sonopresenti diversi servizi regionali di assistenza agli anziani, sia domiciliari che residenziali. Tra la popolazionecampana c’è in particolare grande richiesta di posti in case di riposo e Rsa, a cui possono accedere gli ultrasessantacinquennie le persone affette da demenza. Perfare richiesta di ricovero è previsto un iter medico/burocratico da seguire icui dettagli si possono trovare sul sito della Regione. In sintesi i passaggiper richiedere l’accesso in una struttura di cura sono tre:

  • Il medico di medicina generale (MMG) devecontattare l’UVI, unità valutativaintegrata, per la richiesta della valutazione multidimensionale del bisogno ela definizione del progetto personalizzato dell’anziano.
  • L’UVI, in accordo con l’assistito, individua una casa di riposo e richiede tutte leinformazioni necessarie e l’eventuale lista di attesa.
  • In accordo con il direttore della struttural’UVI comunicherà al paziente, al comune di residenza e al medico curante lemodalità e i tempi di ingresso in casa di cura.

Iniziata la degenza l’anziano sarà costantemente monitorato dall’UVI,che ne valuterà lo stato di salute edi benessere psicofisico ed eventualmente ed eventualmente provvederà a rivederee migliorare il progetto personalizzato. Spesso l’intoppo di questo iter sonole liste di attesa, a volte interminabili. Speriamo che nei prossimi anni iprovvedimenti presi in Regione, come la proposta di legge sull’invecchiamento attivo, possanoaumentare i servizi assistenziali presenti e migliorare quelli già esistenti.