Costume e Società

“Adotta un anziano”: a Lecce un progetto contro la solitudine e la povertà degli anziani

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7 Ottobre 2024

Quando una crisi colpisce un gruppo, è ai più vulnerabili che dobbiamo pensare per primi. È in quest'ottica che, a Lecce, i consiglieri comunali Adriana Poli Bortone e Giampaolo Scorrano hanno proposto al sindaco Carlo Salvemini la realizzazione del progetto “Adotta un anziano”. 

“L'importo mensile dell'assegno sociale per il 2023 è di 480,57 euro per 13 mensilità o di 488,31 euro per chi ha superato i 75 anni”, sottolineano i consiglieri. Secondo loro, comunque, non è solo la povertà materiale a colpire gli anziani, ma anche la povertà affettiva. “Fra le nuove povertà ci sono indubbiamente la povertà degli affetti, lo stato di solitudine che colpisce tanta parte di popolazione anziana”. Ed è proprio questa che si propongono di sradicare.

A tal fine i consiglieri hanno proposto sia al sindaco che alla giunta di mettere in pratica il progetto “Adotta un Anziano”, “col coinvolgimento delle parrocchie, dei comitati di quartiere, delle consulte”, attraverso “un numero verde al quale l'anziano possa rivolgersi per esporre le sue esigenze, una banca del tempo, rivolta in particolare ai giovani, per stabilire un dialogo, anche solo telefonico, fra giovani e anziani; un centro raccolta di disponibilità dei cittadini leccesi che vogliano ‘adottare’ un anziano attraverso un versamento mensile che integri la pensione sociale”. O anche attraverso un semplice invito “a pranzo in occasione delle domeniche e nei giorni di festa, o pagando una bolletta mensile”, con un'iniziativa ispirata a un progetto analogo realizzato dal Comune di Bologna, che lo scorso anno ha messo in pratica il progetto “Adotta la bolletta di un anziano”.

Altre proposte coinvolgono direttamente l'Amministrazione, come l'erogazione di 100 euro al mese per chi ha un ISEE inferiore a 10.000 euro, utilizzando le risorse del fondo di solidarietà; un altro progetto prevede la sottoscrizione di un protocollo con farmacie e parafarmacie per la consegna gratuita dei medicinali a domicilio; e ancora, destinare Villa Citti a centro per anziani e costruire una banca del tempo con le associazioni di volontariato che si propongono di sviluppare attività ricreative, gratuite, nei centri per anziani della città.


Quando una crisi colpisce un gruppo, è ai più vulnerabili che dobbiamo pensare per primi. È in quest'ottica che, a Lecce, i consiglieri comunali Adriana Poli Bortone e Giampaolo Scorrano hanno proposto al sindaco Carlo Salvemini la realizzazione del progetto “Adotta un anziano”. 

“L'importo mensile dell'assegno sociale per il 2023 è di 480,57 euro per 13 mensilità o di 488,31 euro per chi ha superato i 75 anni”, sottolineano i consiglieri. Secondo loro, comunque, non è solo la povertà materiale a colpire gli anziani, ma anche la povertà affettiva. “Fra le nuove povertà ci sono indubbiamente la povertà degli affetti, lo stato di solitudine che colpisce tanta parte di popolazione anziana”. Ed è proprio questa che si propongono di sradicare.

A tal fine i consiglieri hanno proposto sia al sindaco che alla giunta di mettere in pratica il progetto “Adotta un Anziano”, “col coinvolgimento delle parrocchie, dei comitati di quartiere, delle consulte”, attraverso “un numero verde al quale l'anziano possa rivolgersi per esporre le sue esigenze, una banca del tempo, rivolta in particolare ai giovani, per stabilire un dialogo, anche solo telefonico, fra giovani e anziani; un centro raccolta di disponibilità dei cittadini leccesi che vogliano ‘adottare’ un anziano attraverso un versamento mensile che integri la pensione sociale”. O anche attraverso un semplice invito “a pranzo in occasione delle domeniche e nei giorni di festa, o pagando una bolletta mensile”, con un'iniziativa ispirata a un progetto analogo realizzato dal Comune di Bologna, che lo scorso anno ha messo in pratica il progetto “Adotta la bolletta di un anziano”.

Altre proposte coinvolgono direttamente l'Amministrazione, come l'erogazione di 100 euro al mese per chi ha un ISEE inferiore a 10.000 euro, utilizzando le risorse del fondo di solidarietà; un altro progetto prevede la sottoscrizione di un protocollo con farmacie e parafarmacie per la consegna gratuita dei medicinali a domicilio; e ancora, destinare Villa Citti a centro per anziani e costruire una banca del tempo con le associazioni di volontariato che si propongono di sviluppare attività ricreative, gratuite, nei centri per anziani della città.