Costume e Società

Adotta una bolletta: l’iniziativa del Comune di Firenze per aiutare la popolazione anziana in difficoltà economica

alt_text
17 Ottobre 2024

La grave crisi economica che ha minato l’equilibrio del paese in questi ultimi anni ha condotto ogni individuo a modificare concretamente il proprio stile di vita, e a trasformare in breve tempo comportamenti ed abitudini: i rincari delle materie prime, dell’energia e dell’elettricità hanno infatti messo a dura prova i cittadini italiani, già profondamente colpiti dai devastanti effetti politici e sociali causati dall’emergenza sanitaria da Covid-19. La continua crescita dell’inflazione e il rapido incremento delle spese finanziarie hanno arrecato serie conseguenze all’intera collettività, dove l’aumento delle bollette e delle utenze domestiche ha guidato i soggetti più fragili, principalmente gli anziani, a riscontrare evidenti difficoltà nella gestione delle risorse economiche per il pagamento di tasse e imposte. A tal proposito, per incoraggiare la popolazione locale ad aiutare i più fragili, il Comune di Firenze ha lanciato un importante appello, con il progetto “Adotta una bolletta”.

L’iniziativa, nata per consentire ai cittadini di contribuire attivamente al supporto degli anziani, ha riscosso grande consenso tra i membri della comunità: questi ultimi, percependo l’appello del Comune come un forte grido di allarme, hanno risposto con entusiasmo e partecipazione, sviluppando una rete di solidarietà come mezzo per offrire conforto e vicinanza. La Campagna, ideata dall’Assessora al sociale del Comune di Firenze Sara Funaro e dalla “Fondazione Montedomini Onlus”, consiste in una raccolta fondi destinata agli anziani fiorentini in difficoltà economica: nella città, infatti, sono moltissimi gli Over 65 (27,6%) rimasti soli o con pensione minima, che necessitano di un sussidio finanziario volto a contrastare l’attuale caro bollette. 

La donazione può essere effettuata da chiunque attraverso i seguenti riferimenti: 
-Intestazione: FONDAZIONE MONTEDOMINI ONLUS
-IBAN: IT75H0306909606100000141309 (Banca Intesa San Paolo)
-Causale: ADOTTA UNA BOLLETTA

Le offerte, che partono da un minimo di 1 euro fino a raggiungere un massimo di 1.000 euro a donazione, contribuiranno a migliorare la qualità della vita di tanti individui: i destinatari saranno infatti gli anziani con Isee inferiore a 9mila euro seguiti dai servizi sociali fiorentini, che, come afferma l’Assessora al Welfare sono ad oggi tra i “4mila e i 6mila, ma è plausibile pensare che siano molti di più". A Firenze, gli anziani che vivono da soli sono oltre 30mila, di cui circa 12mila over 80: il tentativo di garantire maggiore assistenza alla popolazione anziana è divenuto uno dei tanti obiettivi del Comune, che ha ricevuto l’appoggio non solo dei suoi concittadini, ma anche di molte aziende locali e di privati. Il Presidente della Fondazione Luigi Paccosi ha recentemente manifestato a “La Repubblica” la soddisfazione per la riuscita del progetto (ancora ad una sua fase iniziale), riscontrando come in due giorni siano stati versati più di cinque mila euro per un totale di 50 donazioni: “molti hanno chiamato la Fondazione per capire come donare. Le donazioni vanno dai 50 ai 1.000 euro, e la stima è al ribasso. I bonifici non sono immediatamente visibili e quindi è probabile che nei due giorni siano state molte di più le donazioni”. Il Comune di Firenze, nonostante abbia ricevuto qualche critica per essersi fatto carico con questa iniziativa di una responsabilità che apparteneva allo Stato, ha avuto il merito di ideare il primo progetto italiano di solidarietà volto a risolvere la questione relativa al caro bollette, tematica sociale particolarmente attuale e fortemente dibattuta. 

La grave crisi economica che ha minato l’equilibrio del paese in questi ultimi anni ha condotto ogni individuo a modificare concretamente il proprio stile di vita, e a trasformare in breve tempo comportamenti ed abitudini: i rincari delle materie prime, dell’energia e dell’elettricità hanno infatti messo a dura prova i cittadini italiani, già profondamente colpiti dai devastanti effetti politici e sociali causati dall’emergenza sanitaria da Covid-19. La continua crescita dell’inflazione e il rapido incremento delle spese finanziarie hanno arrecato serie conseguenze all’intera collettività, dove l’aumento delle bollette e delle utenze domestiche ha guidato i soggetti più fragili, principalmente gli anziani, a riscontrare evidenti difficoltà nella gestione delle risorse economiche per il pagamento di tasse e imposte. A tal proposito, per incoraggiare la popolazione locale ad aiutare i più fragili, il Comune di Firenze ha lanciato un importante appello, con il progetto “Adotta una bolletta”.

L’iniziativa, nata per consentire ai cittadini di contribuire attivamente al supporto degli anziani, ha riscosso grande consenso tra i membri della comunità: questi ultimi, percependo l’appello del Comune come un forte grido di allarme, hanno risposto con entusiasmo e partecipazione, sviluppando una rete di solidarietà come mezzo per offrire conforto e vicinanza. La Campagna, ideata dall’Assessora al sociale del Comune di Firenze Sara Funaro e dalla “Fondazione Montedomini Onlus”, consiste in una raccolta fondi destinata agli anziani fiorentini in difficoltà economica: nella città, infatti, sono moltissimi gli Over 65 (27,6%) rimasti soli o con pensione minima, che necessitano di un sussidio finanziario volto a contrastare l’attuale caro bollette. 

La donazione può essere effettuata da chiunque attraverso i seguenti riferimenti: 
-Intestazione: FONDAZIONE MONTEDOMINI ONLUS
-IBAN: IT75H0306909606100000141309 (Banca Intesa San Paolo)
-Causale: ADOTTA UNA BOLLETTA

Le offerte, che partono da un minimo di 1 euro fino a raggiungere un massimo di 1.000 euro a donazione, contribuiranno a migliorare la qualità della vita di tanti individui: i destinatari saranno infatti gli anziani con Isee inferiore a 9mila euro seguiti dai servizi sociali fiorentini, che, come afferma l’Assessora al Welfare sono ad oggi tra i “4mila e i 6mila, ma è plausibile pensare che siano molti di più". A Firenze, gli anziani che vivono da soli sono oltre 30mila, di cui circa 12mila over 80: il tentativo di garantire maggiore assistenza alla popolazione anziana è divenuto uno dei tanti obiettivi del Comune, che ha ricevuto l’appoggio non solo dei suoi concittadini, ma anche di molte aziende locali e di privati. Il Presidente della Fondazione Luigi Paccosi ha recentemente manifestato a “La Repubblica” la soddisfazione per la riuscita del progetto (ancora ad una sua fase iniziale), riscontrando come in due giorni siano stati versati più di cinque mila euro per un totale di 50 donazioni: “molti hanno chiamato la Fondazione per capire come donare. Le donazioni vanno dai 50 ai 1.000 euro, e la stima è al ribasso. I bonifici non sono immediatamente visibili e quindi è probabile che nei due giorni siano state molte di più le donazioni”. Il Comune di Firenze, nonostante abbia ricevuto qualche critica per essersi fatto carico con questa iniziativa di una responsabilità che apparteneva allo Stato, ha avuto il merito di ideare il primo progetto italiano di solidarietà volto a risolvere la questione relativa al caro bollette, tematica sociale particolarmente attuale e fortemente dibattuta.