Alzheimer: a Boston prende il via la sperimentazione di un vaccino per via nasale

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7 Ottobre 2024

Il Brigham and Women's Hospital di Boston, nel Massachusetts, sta per avviare una sperimentazione clinica di un nuovo vaccino per via nasale destinato a prevenire e rallentare la progressione dell'Alzheimer. Il capo della ricerca Howard Weiner, dell'Ann Romney Center for Neurologic Diseases dell'ospedale, ha definito il processo un "traguardo storico: negli ultimi due decenni, abbiamo accumulato prove precliniche che suggeriscono il potenziale di questo vaccino nasale per l'Alzheimer", ha affermato. 

"Se gli studi clinici sull'uomo dimostrano che il vaccino è sicuro ed efficace, questo potrebbe rappresentare un trattamento per le persone affette da demenza, e potrebbe anche essere somministrato precocemente per aiutare a prevenire l'Alzheimer nelle persone a rischio". La notizia arriva dopo che la Food and Drug Administration ha approvato il primo nuovo farmaco contro l'Alzheimer in 20 anni, chiamato Aduhelm. Il vaccino, che viene somministrato per via nasale, stimola il sistema immunitario utilizzando una sostanza sperimentale chiamata Protollin, utilizzata da molti anni in altri vaccini. La protollina può innescare l'eliminazione delle placche di beta amiloide, che sono grumi di proteine nel cervello che sono correlate allo sviluppo del morbo di Alzheimer. 

"Questo vaccino sfrutta un nuovo aspetto del sistema immunitario per curare l'Alzheimer", ha affermato Tanuja Chitnis, professore di neurologia a Brigham. "La ricerca in questo settore ci ha aperto la strada per perseguire una strada completamente nuova per il trattamento potenziale non solo del morbo di Alzheimer, ma anche di altre malattie neurodegenerative". Lo studio comprende 16 partecipanti di età compresa tra 60 e 85 anni che manifestano i primi sintomi dell'Alzheimer, con l'obiettivo di determinare la sicurezza del vaccino. Il vaccino potrebbe gettare le basi per combattere contro la causa più comune di demenza, ma tutto dipenderà dai risultati di anni di studi clinici.


Il Brigham and Women's Hospital di Boston, nel Massachusetts, sta per avviare una sperimentazione clinica di un nuovo vaccino per via nasale destinato a prevenire e rallentare la progressione dell'Alzheimer. Il capo della ricerca Howard Weiner, dell'Ann Romney Center for Neurologic Diseases dell'ospedale, ha definito il processo un "traguardo storico: negli ultimi due decenni, abbiamo accumulato prove precliniche che suggeriscono il potenziale di questo vaccino nasale per l'Alzheimer", ha affermato. 

"Se gli studi clinici sull'uomo dimostrano che il vaccino è sicuro ed efficace, questo potrebbe rappresentare un trattamento per le persone affette da demenza, e potrebbe anche essere somministrato precocemente per aiutare a prevenire l'Alzheimer nelle persone a rischio". La notizia arriva dopo che la Food and Drug Administration ha approvato il primo nuovo farmaco contro l'Alzheimer in 20 anni, chiamato Aduhelm. Il vaccino, che viene somministrato per via nasale, stimola il sistema immunitario utilizzando una sostanza sperimentale chiamata Protollin, utilizzata da molti anni in altri vaccini. La protollina può innescare l'eliminazione delle placche di beta amiloide, che sono grumi di proteine nel cervello che sono correlate allo sviluppo del morbo di Alzheimer. 

"Questo vaccino sfrutta un nuovo aspetto del sistema immunitario per curare l'Alzheimer", ha affermato Tanuja Chitnis, professore di neurologia a Brigham. "La ricerca in questo settore ci ha aperto la strada per perseguire una strada completamente nuova per il trattamento potenziale non solo del morbo di Alzheimer, ma anche di altre malattie neurodegenerative". Lo studio comprende 16 partecipanti di età compresa tra 60 e 85 anni che manifestano i primi sintomi dell'Alzheimer, con l'obiettivo di determinare la sicurezza del vaccino. Il vaccino potrebbe gettare le basi per combattere contro la causa più comune di demenza, ma tutto dipenderà dai risultati di anni di studi clinici.

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