Costume e Società

Aumento dei fondi per le RSA in Toscana: maggiori risorse per la cura degli anziani

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16 Ottobre 2024

La Regione Toscana e i gestori delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) hanno stretto un accordo volto a sostenere e sviluppare i servizi per gli anziani nella regione. L'accordo è stato firmato dal presidente Eugenio Giani e dai rappresentanti dei gestori delle RSA, alla presenza dell'assessora alle politiche sociali Serena Spinelli e del direttore sanità, welfare e coesione sociale Federico Gelli.

L'accordo prevede un aumento progressivo della quota sanitaria per gli ospiti delle RSA nei prossimi anni. Dal 1° luglio 2023, ci sarà un aumento di 2,00 euro al giorno per ogni ospite, seguito da un ulteriore aumento a partire dal 1° gennaio 2024 di 1,60 euro al giorno e un aumento ulteriore dal 1° gennaio 2025 di 1,50 euro al giorno. Questo rappresenta un aumento immediato di 60 euro al mese per ogni ospite, con ulteriori aumenti previsti per il futuro.

Il presidente Eugenio Giani ha sottolineato l'importanza dell'accordo per garantire la qualità della vita degli anziani non autosufficienti. Ha dichiarato: "La sinergia tra pubblico e privato è un fattore determinante per la presa in cura della persona fragile. Io ritengo che dopo l’emergenza causata dal Covid-19 sia il momento di fare un salto di qualità nei servizi che possono caratterizzare la Toscana come regione d’ avanguardia sul piano della salute e dell’assistenza."

L'assessora alle politiche sociali Serena Spinelli ha sottolineato l'impegno della Regione nell'affrontare le esigenze crescenti della popolazione anziana, nonostante le sfide economiche. Ha dichiarato: "Per la Regione è uno sforzo economico importante, anche rispetto a quanto sta avvenendo a livello nazionale sul Fondo sanitario, per il quale assistiamo ad un progressivo definanziamento. Contemporaneamente però abbiamo l’urgenza di rispondere ai bisogni crescenti della parte più fragile della nostra popolazione e non possiamo sottrarci."

L'accordo include anche un impegno dei gestori delle RSA a collaborare con la Regione per valutare la sostenibilità economica delle strutture nel medio periodo, garantendo al contempo la qualità dei servizi e la sicurezza degli operatori.

Questo accordo è un passo significativo nella promozione della cura e del benessere degli anziani in Toscana, nonché nell'assicurare un sistema di strutture residenziali di alta qualità e accessibili per tutti i cittadini anziani.

Inoltre, è stata annunciata la delibera N 1007 del 28/08/2023 che stanzia ristori per le Residenze Sanitarie per Disabili (RSD) e Comunità Alloggio Protette (CAP) a seguito dell'emergenza Covid-19, con un contributo di 4 euro al giorno per posto letto. Questi ristori vengono erogati per coprire i costi aggiuntivi sostenuti dalle strutture durante la pandemia.


La Regione Toscana e i gestori delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) hanno stretto un accordo volto a sostenere e sviluppare i servizi per gli anziani nella regione. L'accordo è stato firmato dal presidente Eugenio Giani e dai rappresentanti dei gestori delle RSA, alla presenza dell'assessora alle politiche sociali Serena Spinelli e del direttore sanità, welfare e coesione sociale Federico Gelli.

L'accordo prevede un aumento progressivo della quota sanitaria per gli ospiti delle RSA nei prossimi anni. Dal 1° luglio 2023, ci sarà un aumento di 2,00 euro al giorno per ogni ospite, seguito da un ulteriore aumento a partire dal 1° gennaio 2024 di 1,60 euro al giorno e un aumento ulteriore dal 1° gennaio 2025 di 1,50 euro al giorno. Questo rappresenta un aumento immediato di 60 euro al mese per ogni ospite, con ulteriori aumenti previsti per il futuro.

Il presidente Eugenio Giani ha sottolineato l'importanza dell'accordo per garantire la qualità della vita degli anziani non autosufficienti. Ha dichiarato: "La sinergia tra pubblico e privato è un fattore determinante per la presa in cura della persona fragile. Io ritengo che dopo l’emergenza causata dal Covid-19 sia il momento di fare un salto di qualità nei servizi che possono caratterizzare la Toscana come regione d’ avanguardia sul piano della salute e dell’assistenza."

L'assessora alle politiche sociali Serena Spinelli ha sottolineato l'impegno della Regione nell'affrontare le esigenze crescenti della popolazione anziana, nonostante le sfide economiche. Ha dichiarato: "Per la Regione è uno sforzo economico importante, anche rispetto a quanto sta avvenendo a livello nazionale sul Fondo sanitario, per il quale assistiamo ad un progressivo definanziamento. Contemporaneamente però abbiamo l’urgenza di rispondere ai bisogni crescenti della parte più fragile della nostra popolazione e non possiamo sottrarci."

L'accordo include anche un impegno dei gestori delle RSA a collaborare con la Regione per valutare la sostenibilità economica delle strutture nel medio periodo, garantendo al contempo la qualità dei servizi e la sicurezza degli operatori.

Questo accordo è un passo significativo nella promozione della cura e del benessere degli anziani in Toscana, nonché nell'assicurare un sistema di strutture residenziali di alta qualità e accessibili per tutti i cittadini anziani.

Inoltre, è stata annunciata la delibera N 1007 del 28/08/2023 che stanzia ristori per le Residenze Sanitarie per Disabili (RSD) e Comunità Alloggio Protette (CAP) a seguito dell'emergenza Covid-19, con un contributo di 4 euro al giorno per posto letto. Questi ristori vengono erogati per coprire i costi aggiuntivi sostenuti dalle strutture durante la pandemia.