Info Utili

Centri diurni per anziani: cosa sono e a chi sono rivolti

alt_text
28 Ottobre 2024
Il Centro Diurno per anziani è una struttura semiresidenziale che accoglie persone over 65 con grave disabilità o in condizione di disagio sociale. Come si può intuire dalla denominazione, i centri diurni ospitano le persone anziane per circa 6-8 ore durante il giorno. Questo tipo di struttura garantisce ai suoi ospiti numerosi servizi di tipo socio-assistenziale e ha lo scopo di favorire nell’anziano il massimo dell’autonomia e della socializzazione

Requisiti necessari

Il Ministero della Salute ha fornito delle chiare indicazioni riguardo alle caratteristiche strutturali necessarie al funzionamento di un centro diurno. Prime fra tutte l’assenza di barriere architettoniche e un’organizzazione degli spazi interni che favorisca l’orientamento degli ospiti e il loro facile accesso ai servizi igienici. Devono essere inoltre predisposti degli spazi concepiti per l’attività fisica, come palestre, sale attrezzate per la fisioterapia e giardini esterni. Un’altra caratteristica essenziale dei Centri Diurni è quella di essere facilmente raggiungibili dai familiari; pertanto questo tipo di strutture si trova normalmente in un centro abitato, a breve distanza da luoghi di aggregazione sociale come piazze, chiese e mercati. Presso Centro diurno operano di norma le seguenti figure professionali: infermieri, OSS, fisioterapisti, animatori ed educatori.


Condizioni di accesso

Le caratteristiche che l’ospite deve avere per essere accolto in un Centro Diurno sono simili a quelle richieste per l’accesso in RSA; occorre cioè che l’anziano sia in possesso di un documento che riconosca la condizione di non autosufficienza. L’ospite del Centro Diurno deve però avere accesso a un’adeguata assistenza presso il proprio domicilio durante le ore notturne.


Servizi erogati

I Centri Diurni offrono ai propri ospiti diverse forme di assistenza, non solo per la consumazione dei pasti e per l’igiene personale, ma anche attraverso l’organizzazione di attività motorie, di animazione e di stimolo alla socializzazione. Queste strutture devono inoltre garantire la presenza programmata di un medico geriatra, di un podologo e un’assistenza di tipo infermieristico (la somministrazione dei farmaci e la misurazione dei parametri vitali) e riabilitativo (la fisioterapia e la terapia occupazionale). 


Centri diurni per malati di Alzheimer

Molte regioni in Italia hanno recentemente istituito dei Centri Diurni rivolti principalmente a pazienti affetti da patologie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e altre forme di demenza senile che sono spesso accompagnate da disturbi comportamentali.

Sul portale www.lacasadiriposo.it è possibile ricercare e contattare Centri Diurni per anziani in modo rapido e gratuito, e ricevere tutte le informazioni necessarie sui servizi attivati e sui costi del ricovero. Basta compilare il modulo di contatto presente sul sito con i propri dati e una breve descrizione delle condizioni dell’ospite, per essere poi successivamente ricontattati dalle strutture disponibili. 
Il Centro Diurno per anziani è una struttura semiresidenziale che accoglie persone over 65 con grave disabilità o in condizione di disagio sociale. Come si può intuire dalla denominazione, i centri diurni ospitano le persone anziane per circa 6-8 ore durante il giorno. Questo tipo di struttura garantisce ai suoi ospiti numerosi servizi di tipo socio-assistenziale e ha lo scopo di favorire nell’anziano il massimo dell’autonomia e della socializzazione

Requisiti necessari

Il Ministero della Salute ha fornito delle chiare indicazioni riguardo alle caratteristiche strutturali necessarie al funzionamento di un centro diurno. Prime fra tutte l’assenza di barriere architettoniche e un’organizzazione degli spazi interni che favorisca l’orientamento degli ospiti e il loro facile accesso ai servizi igienici. Devono essere inoltre predisposti degli spazi concepiti per l’attività fisica, come palestre, sale attrezzate per la fisioterapia e giardini esterni. Un’altra caratteristica essenziale dei Centri Diurni è quella di essere facilmente raggiungibili dai familiari; pertanto questo tipo di strutture si trova normalmente in un centro abitato, a breve distanza da luoghi di aggregazione sociale come piazze, chiese e mercati. Presso Centro diurno operano di norma le seguenti figure professionali: infermieri, OSS, fisioterapisti, animatori ed educatori.


Condizioni di accesso

Le caratteristiche che l’ospite deve avere per essere accolto in un Centro Diurno sono simili a quelle richieste per l’accesso in RSA; occorre cioè che l’anziano sia in possesso di un documento che riconosca la condizione di non autosufficienza. L’ospite del Centro Diurno deve però avere accesso a un’adeguata assistenza presso il proprio domicilio durante le ore notturne.


Servizi erogati

I Centri Diurni offrono ai propri ospiti diverse forme di assistenza, non solo per la consumazione dei pasti e per l’igiene personale, ma anche attraverso l’organizzazione di attività motorie, di animazione e di stimolo alla socializzazione. Queste strutture devono inoltre garantire la presenza programmata di un medico geriatra, di un podologo e un’assistenza di tipo infermieristico (la somministrazione dei farmaci e la misurazione dei parametri vitali) e riabilitativo (la fisioterapia e la terapia occupazionale). 


Centri diurni per malati di Alzheimer

Molte regioni in Italia hanno recentemente istituito dei Centri Diurni rivolti principalmente a pazienti affetti da patologie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e altre forme di demenza senile che sono spesso accompagnate da disturbi comportamentali.

Sul portale www.lacasadiriposo.it è possibile ricercare e contattare Centri Diurni per anziani in modo rapido e gratuito, e ricevere tutte le informazioni necessarie sui servizi attivati e sui costi del ricovero. Basta compilare il modulo di contatto presente sul sito con i propri dati e una breve descrizione delle condizioni dell’ospite, per essere poi successivamente ricontattati dalle strutture disponibili. 

Case di riposo, rsa e case famiglia