Convegni ed eventi

“Cjaso a Rigulat”: in provincia di Udine un nuovo modello di residenza per gli anziani non autosufficienti

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17 Ottobre 2024
La popolazione anziana, attraverso rilevanti iniziative ed opportunità, risulta oggi essere al centro dell’attenzione di numerosi programmi sociali e culturali: uno degli ultimi è stato ideato a Rigolato, in provincia di Udine, dove è stato recentemente inaugurato un’importante e innovativo progetto destinato agli anziani soli del paese. In seguito alla complessa ristrutturazione dell’ex scuola elementare del comune, infatti, è stata offerta l’occasione a 25 anziani ospiti di andare a vivere insieme in una moderna Casa di Riposo, pensata come se fosse una vera e propria abitazione condivisa e conviviale.

Cjaso Rigulat”, il progetto di “Abitare Possibile” promosso a Rigolato dal Sindaco Fabio D’Andrea, dal Presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e dal Vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, rappresenta un disegno abitativo unico nel suo genere, con le caratteristiche di un modello alternativo e vincente: come affermato da Piero Mauro Zanin, “si tratta di un progetto voluto e sostenuto da tutta la comunità di Rigolato, davvero una buona notizia non solo per la Carnia ma per l’intero Friuli. Non si tratta di un investimento realizzato per far lavorare qualche ditta o per ottenere un po’ di consensi elettorali, come purtroppo in qualche caso è avvenuto in passato. Questa Casa è davvero un desiderio della gente, un’opera fortemente attesa e voluta”. Gli anziani, che non verranno infatti “istituzionalizzati” lontano dal loro paese ma resteranno ancorati al territorio vicini alle loro famiglie e ai loro compaesani, potranno usufruire di una struttura moderna e all’avanguardia, in grado di accogliere le diverse esigenze e necessità: come sostenuto anche da Don Franco Saccavini e da Vittorino Boem, Presidente e Direttore dell’Associazione “Vicini di casa”, organizzazione che dagli anni Novanta è impegnata nell’accoglienza abitativa delle persone fragili, “i nostri anziani potranno vivere gli ultimi anni della loro vita sentendo ancora il profumo del pane del loro paese. Può sembrare una piccola cosa, ma per noi si tratta di un grande risultato”.

All’inaugurazione della struttura, che conta già altre sedi in alcune località della pianura udinese, tutte realizzate grazie al contributo dell’Associazione “Vicini di casa”, hanno partecipato numerosi sindaci e amministratori. Il vicegovernatore Riccardi ha ricordato infine la delicata congiuntura che ha purtroppo assorbito molte risorse del sistema sanitario nella gestione della pandemia: “Avremmo forse potuto fare di più ma siamo capitati in mezzo a tre emergenze, ora è arrivata anche la guerra. Ieri sono passate nei nostri confini 40mila persone, circa il 50, 60 per cento di chi passa in questo Paese, e non possiamo girarci dall’altra parte di fronte a questa situazione”.
La popolazione anziana, attraverso rilevanti iniziative ed opportunità, risulta oggi essere al centro dell’attenzione di numerosi programmi sociali e culturali: uno degli ultimi è stato ideato a Rigolato, in provincia di Udine, dove è stato recentemente inaugurato un’importante e innovativo progetto destinato agli anziani soli del paese. In seguito alla complessa ristrutturazione dell’ex scuola elementare del comune, infatti, è stata offerta l’occasione a 25 anziani ospiti di andare a vivere insieme in una moderna Casa di Riposo, pensata come se fosse una vera e propria abitazione condivisa e conviviale.

Cjaso Rigulat”, il progetto di “Abitare Possibile” promosso a Rigolato dal Sindaco Fabio D’Andrea, dal Presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e dal Vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, rappresenta un disegno abitativo unico nel suo genere, con le caratteristiche di un modello alternativo e vincente: come affermato da Piero Mauro Zanin, “si tratta di un progetto voluto e sostenuto da tutta la comunità di Rigolato, davvero una buona notizia non solo per la Carnia ma per l’intero Friuli. Non si tratta di un investimento realizzato per far lavorare qualche ditta o per ottenere un po’ di consensi elettorali, come purtroppo in qualche caso è avvenuto in passato. Questa Casa è davvero un desiderio della gente, un’opera fortemente attesa e voluta”. Gli anziani, che non verranno infatti “istituzionalizzati” lontano dal loro paese ma resteranno ancorati al territorio vicini alle loro famiglie e ai loro compaesani, potranno usufruire di una struttura moderna e all’avanguardia, in grado di accogliere le diverse esigenze e necessità: come sostenuto anche da Don Franco Saccavini e da Vittorino Boem, Presidente e Direttore dell’Associazione “Vicini di casa”, organizzazione che dagli anni Novanta è impegnata nell’accoglienza abitativa delle persone fragili, “i nostri anziani potranno vivere gli ultimi anni della loro vita sentendo ancora il profumo del pane del loro paese. Può sembrare una piccola cosa, ma per noi si tratta di un grande risultato”.

All’inaugurazione della struttura, che conta già altre sedi in alcune località della pianura udinese, tutte realizzate grazie al contributo dell’Associazione “Vicini di casa”, hanno partecipato numerosi sindaci e amministratori. Il vicegovernatore Riccardi ha ricordato infine la delicata congiuntura che ha purtroppo assorbito molte risorse del sistema sanitario nella gestione della pandemia: “Avremmo forse potuto fare di più ma siamo capitati in mezzo a tre emergenze, ora è arrivata anche la guerra. Ieri sono passate nei nostri confini 40mila persone, circa il 50, 60 per cento di chi passa in questo Paese, e non possiamo girarci dall’altra parte di fronte a questa situazione”.