Salute e benessere

Demenza anziani: primi sintomi, test da fare e come comportarsi

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30 Dicembre 2024

Il ricordo è il tessuto dell’identità. Queste parole di Nelson Mandela ci ricordano quanto siano importanti i ricordi nella vita di ogni individuo, soprattutto per le persone anziane che amano guardare al passato. In questo senso, è evidente come la demenza possa essere devastante nella terza età, minando non solo la memoria, ma anche la qualità della vita. In questo articolo, esploreremo insieme i primi campanelli d’allarme della demenza anziani, i test utili per la diagnosi, come comportarsi con gli anziani con demenza senile e come supportarli nelle sfide quotidiane. 

Demenza anziani cos'è

La demenza senile non è una malattia in sé, ma un termine che racchiude un insieme di disturbi cognitivi che compromettono la memoria, il pensiero e il comportamento. Generalmente, la demenza si sviluppa in età avanzata e può essere causata da varie malattie, come l'Alzheimer o altre forme neurodegenerative come il morbo di Parkinson.

Si tratta di una condizione che va oltre la semplice "dimenticanza" legata all'invecchiamento naturale, che colpisce in modo significativo la capacità di pensare, prendere decisioni e gestire le attività quotidiane. Gli anziani con demenza si trovano ad affrontare non solo le difficoltà cognitive, ma anche il rischio di isolamento sociale, che può aggravare la loro condizione.

Anziani demenza senile sintomi

I sintomi della demenza senile negli anziani possono manifestarsi in modo graduale e variare da persona a persona, ma in generale è possibile identificare alcuni segnali comuni.

  • Dimenticanze frequenti: è uno dei primi sintomi, in particolare la difficoltà a ricordare eventi recenti o di riconoscere volti familiari.
  • Confusione e disorientamento: gli anziani con demenza senile potrebbero avere difficoltà a orientarsi nel tempo e nello spazio. Possono dimenticare dove si trovano o che giorno della settimana sia.
  • Comportamenti ripetitivi: le persone anziane con demenza tendono a ripetere continuamente le stesse domande o azioni.
  • Difficoltà nel linguaggio: il linguaggio può diventare povero e frammentato, e potrebbe essere difficile per l'anziano trovare le parole giuste.
  • Perdita di interesse: gli anziani con demenza potrebbero perdere interesse per attività che prima trovavano piacevoli, come leggere, guardare la TV o socializzare con amici e familiari.
Questi sintomi negli anziani con demenza senile sono progressivi e vanno monitorati attentamente: la consapevolezza è la miglior carta di prevenzione per evitare che la patologia degeneri rapidamente.

Anziani demenza: i test da fare e la diagnosi 

Quando si sospetta che una persona anziana stia manifestando sintomi di demenza, è fondamentale rivolgersi a un medico per una valutazione accurata. Durante la visita, questi porrà alcune domande e somministrerà test specifici per escludere altre condizioni e giungere a una diagnosi.

  • Esame fisico e neurologico: il medico inizierà con un controllo delle condizioni fisiche e neurologiche dell'anziano. Potrebbe chiedere informazioni sulla storia medica, su eventuali malattie pregresse e sugli eventuali farmaci assunti.
  • Test cognitivi: uno dei test più comuni è il Mini Mental State Examination (MMSE), che misura le capacità cognitive attraverso domande di orientamento, memoria, linguaggio, attenzione e calcolo.
  • Indagini neuropsicologiche: possono essere eseguiti anche test più approfonditi, come il test di Montreal Cognitive Assessment (MoCA), per una valutazione più completa delle funzioni cognitive. Alla persona vengono sottoposte una serie di prove di funzioni visuo-spaziali, astrattive, esecutive, di denominazione, attenzione, linguaggio e orientamento.
  • Esami diagnostici: in alcuni casi, il medico potrebbe anche prescrivere una risonanza magnetica o una TAC per osservare eventuali danni cerebrali e determinare se ci sono altre cause della sintomatologia.
Dopo una diagnosi di demenza anziani, è fondamentale stabilire tempestivamente un piano di trattamento personalizzato per il benessere dell'anziano.

Come comportarsi con gli anziani con demenza senile

Prendersi cura degli anziani con demenza senile richiede pazienza, comprensione e una certa flessibilità. Ci sono alcune linee guida di comportamento che possono essere di aiuto nella gestione della patologia. Tra queste, innanzitutto risulta fondamentale adottare una comunicazione semplice e chiara: è importante parlare lentamente, usando frasi brevi, concise e chiare. Evitate di fare troppe domande o di chiedere informazioni a cui l'anziano potrebbe non essere in grado di rispondere.

Gli anziani con demenza traggono beneficio da una routine regolare, che aiuti a ridurre la confusione e l'ansia. Ad esempio, stabilire orari per i pasti, il sonno e le attività aiuta a mantenere un senso di normalità. Anche coltivare quotidianamente hobby routinari e che prevedono piccole responsabilità, come prendersi cura di un animale o di un piccolo giardino, può essere di supporto, tanto da arrivare a parlare di pet therapy e ortoterapia

Spesso, anche l’assistenza domiciliare per anziani con demenza senile si rivela una carta vincente. Un professionista qualificato può aiutare la persona affetta con le attività quotidiane, come la gestione dei farmaci, l'igiene personale e la preparazione dei pasti.

Infine, è sempre indispensabile in questi casi fornire supporto emotivo e sociale: incoraggiare la partecipazione a incontri sociali e familiari, ad attività di animazione in casa di riposo e RSA o a pratiche alternative di benessere come lo yoga o la mindfulness può fare la differenza. Anche se la comunicazione con gli anziani con demenza può essere difficile, il contatto emotivo e l'interazione con gli altri sono essenziali.

Giochi e app per anziani con demenza

Giochi come puzzle, sudoku o cruciverba sono ottimi per stimolare le funzioni cognitive e migliorare la concentrazione. Inoltre, il digitale mette oggi a disposizione molti strumenti che possono essere di grande aiuto per stimolare la mente degli anziani con demenza e contribuire a rallentare il progresso della malattia.

Ad esempio, esistono diverse app gratuite per anziani con demenza, che offrono attività cognitive e di stimolazione mentale, come giochi di memoria, esercizi per il riconoscimento delle parole e la gestione del tempo. Anche i dispositivi per il monitoraggio della salute possono rivelarsi utili: alcune app permettono  infatti di monitorare il progresso della malattia e aiutano i caregiver a tenere traccia delle necessità quotidiane degli anziani con demenza.

Conclusione

Affrontare la demenza anziani è una sfida che coinvolge tutta la famiglia e la comunità, ma con il giusto supporto e la giusta attenzione è possibile migliorare la qualità della vita degli anziani con demenza senile. Un intervento precoce, una diagnosi accurata e un approccio empatico sono fondamentali per offrire il miglior supporto possibile: anziani e demenza ad oggi non è un binomio che deve far paura!

Il ricordo è il tessuto dell’identità. Queste parole di Nelson Mandela ci ricordano quanto siano importanti i ricordi nella vita di ogni individuo, soprattutto per le persone anziane che amano guardare al passato. In questo senso, è evidente come la demenza possa essere devastante nella terza età, minando non solo la memoria, ma anche la qualità della vita. In questo articolo, esploreremo insieme i primi campanelli d’allarme della demenza anziani, i test utili per la diagnosi, come comportarsi con gli anziani con demenza senile e come supportarli nelle sfide quotidiane. 

Demenza anziani cos'è

La demenza senile non è una malattia in sé, ma un termine che racchiude un insieme di disturbi cognitivi che compromettono la memoria, il pensiero e il comportamento. Generalmente, la demenza si sviluppa in età avanzata e può essere causata da varie malattie, come l'Alzheimer o altre forme neurodegenerative come il morbo di Parkinson.

Si tratta di una condizione che va oltre la semplice "dimenticanza" legata all'invecchiamento naturale, che colpisce in modo significativo la capacità di pensare, prendere decisioni e gestire le attività quotidiane. Gli anziani con demenza si trovano ad affrontare non solo le difficoltà cognitive, ma anche il rischio di isolamento sociale, che può aggravare la loro condizione.

Anziani demenza senile sintomi

I sintomi della demenza senile negli anziani possono manifestarsi in modo graduale e variare da persona a persona, ma in generale è possibile identificare alcuni segnali comuni.

  • Dimenticanze frequenti: è uno dei primi sintomi, in particolare la difficoltà a ricordare eventi recenti o di riconoscere volti familiari.
  • Confusione e disorientamento: gli anziani con demenza senile potrebbero avere difficoltà a orientarsi nel tempo e nello spazio. Possono dimenticare dove si trovano o che giorno della settimana sia.
  • Comportamenti ripetitivi: le persone anziane con demenza tendono a ripetere continuamente le stesse domande o azioni.
  • Difficoltà nel linguaggio: il linguaggio può diventare povero e frammentato, e potrebbe essere difficile per l'anziano trovare le parole giuste.
  • Perdita di interesse: gli anziani con demenza potrebbero perdere interesse per attività che prima trovavano piacevoli, come leggere, guardare la TV o socializzare con amici e familiari.
Questi sintomi negli anziani con demenza senile sono progressivi e vanno monitorati attentamente: la consapevolezza è la miglior carta di prevenzione per evitare che la patologia degeneri rapidamente.

Anziani demenza: i test da fare e la diagnosi 

Quando si sospetta che una persona anziana stia manifestando sintomi di demenza, è fondamentale rivolgersi a un medico per una valutazione accurata. Durante la visita, questi porrà alcune domande e somministrerà test specifici per escludere altre condizioni e giungere a una diagnosi.

  • Esame fisico e neurologico: il medico inizierà con un controllo delle condizioni fisiche e neurologiche dell'anziano. Potrebbe chiedere informazioni sulla storia medica, su eventuali malattie pregresse e sugli eventuali farmaci assunti.
  • Test cognitivi: uno dei test più comuni è il Mini Mental State Examination (MMSE), che misura le capacità cognitive attraverso domande di orientamento, memoria, linguaggio, attenzione e calcolo.
  • Indagini neuropsicologiche: possono essere eseguiti anche test più approfonditi, come il test di Montreal Cognitive Assessment (MoCA), per una valutazione più completa delle funzioni cognitive. Alla persona vengono sottoposte una serie di prove di funzioni visuo-spaziali, astrattive, esecutive, di denominazione, attenzione, linguaggio e orientamento.
  • Esami diagnostici: in alcuni casi, il medico potrebbe anche prescrivere una risonanza magnetica o una TAC per osservare eventuali danni cerebrali e determinare se ci sono altre cause della sintomatologia.
Dopo una diagnosi di demenza anziani, è fondamentale stabilire tempestivamente un piano di trattamento personalizzato per il benessere dell'anziano.

Come comportarsi con gli anziani con demenza senile

Prendersi cura degli anziani con demenza senile richiede pazienza, comprensione e una certa flessibilità. Ci sono alcune linee guida di comportamento che possono essere di aiuto nella gestione della patologia. Tra queste, innanzitutto risulta fondamentale adottare una comunicazione semplice e chiara: è importante parlare lentamente, usando frasi brevi, concise e chiare. Evitate di fare troppe domande o di chiedere informazioni a cui l'anziano potrebbe non essere in grado di rispondere.

Gli anziani con demenza traggono beneficio da una routine regolare, che aiuti a ridurre la confusione e l'ansia. Ad esempio, stabilire orari per i pasti, il sonno e le attività aiuta a mantenere un senso di normalità. Anche coltivare quotidianamente hobby routinari e che prevedono piccole responsabilità, come prendersi cura di un animale o di un piccolo giardino, può essere di supporto, tanto da arrivare a parlare di pet therapy e ortoterapia

Spesso, anche l’assistenza domiciliare per anziani con demenza senile si rivela una carta vincente. Un professionista qualificato può aiutare la persona affetta con le attività quotidiane, come la gestione dei farmaci, l'igiene personale e la preparazione dei pasti.

Infine, è sempre indispensabile in questi casi fornire supporto emotivo e sociale: incoraggiare la partecipazione a incontri sociali e familiari, ad attività di animazione in casa di riposo e RSA o a pratiche alternative di benessere come lo yoga o la mindfulness può fare la differenza. Anche se la comunicazione con gli anziani con demenza può essere difficile, il contatto emotivo e l'interazione con gli altri sono essenziali.

Giochi e app per anziani con demenza

Giochi come puzzle, sudoku o cruciverba sono ottimi per stimolare le funzioni cognitive e migliorare la concentrazione. Inoltre, il digitale mette oggi a disposizione molti strumenti che possono essere di grande aiuto per stimolare la mente degli anziani con demenza e contribuire a rallentare il progresso della malattia.

Ad esempio, esistono diverse app gratuite per anziani con demenza, che offrono attività cognitive e di stimolazione mentale, come giochi di memoria, esercizi per il riconoscimento delle parole e la gestione del tempo. Anche i dispositivi per il monitoraggio della salute possono rivelarsi utili: alcune app permettono  infatti di monitorare il progresso della malattia e aiutano i caregiver a tenere traccia delle necessità quotidiane degli anziani con demenza.

Conclusione

Affrontare la demenza anziani è una sfida che coinvolge tutta la famiglia e la comunità, ma con il giusto supporto e la giusta attenzione è possibile migliorare la qualità della vita degli anziani con demenza senile. Un intervento precoce, una diagnosi accurata e un approccio empatico sono fondamentali per offrire il miglior supporto possibile: anziani e demenza ad oggi non è un binomio che deve far paura!

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