Salute e benessere

Demenza senile: uno stile di vita sano ed equilibrato contribuisce a ridurre i rischi e a ritardare la progressione della malattia

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21 Ottobre 2024

La demenza senile è una condizione originata da insieme di malattie neurodegenerative che colpiscono progressivamente le funzioni cognitive e intellettive, legate al comportamento, oltre alle capacità motorie di un individuo. Per questo motivo la perdita di memoria, soprattutto quella registrata a breve termine, la difficoltà di concentrazione e l'incapacità di risolvere semplici problemi quotidiani sono condizioni comunemente presentate da chi soffre di demenza. Altri effetti includono confusione mentale e improvvisi cambiamenti di umore e comportamento. Il morbo di Alzheimer, ad esempio, è una delle forme più comuni di demenza senile.

Poiché è progressiva, le disfunzioni causate dalla demenza tendono a peggiorare nel tempo, visto che la condizione non ha cura effettiva. I trattamenti attuali, tuttavia, cercano di attenuare il processo della demenza, alleviare alcuni sintomi, oltre a fornire una migliore qualità della vita alle persone colpite. Oltre alle cure tradizionali, il mantenimento di uno stile di vita sano, abbinando un'alimentazione adeguata e l'attività fisica, è importante perché collaborano con lo stato di salute generale del paziente, e possono anche ritardare l'insorgenza e l'evoluzione della malattia.
 

Demenza senile: l'importanza di mangiare bene


Una dieta equilibrata e ricca di sostanze nutritive consente al paziente di mantenere il peso ideale, garantendo il corretto funzionamento dell'organismo. Molti specialisti consigliano il consumo di una dieta mediterranea, mangiando, quando possibile, cibi di buona qualità e poco calorici, ricchi di vitamine, soprattutto la E, la B12, la C e acido folico, che aiutano a prevenire l'invecchiamento cerebrale. È anche importante mangiare molta frutta, verdura, cereali integrali e proteine. In sintesi, maggiore è la varietà di cibi nutrienti, meglio è. Si consiglia di limitare ancora lo zucchero, così come cibi salati e fritti, che possono influenzare altre condizioni croniche come il diabete e l'ipertensione. 

Oltre a una dieta equilibrata e ricca di sostanze nutritive, è importante tenere conto delle preferenze alimentari del paziente, che faciliteranno l'assunzione di cibo, oltre a rendere il pasto un'esperienza piacevole. Anche l'assunzione di liquidi è essenziale per mantenere l'equilibrio del corpo. Le persone con demenza spesso dimenticano di bere e quindi non bevono in una quantità adeguata. In questo modo, è sempre importante assicurarsi che il paziente beva. Alla fine, consultare un nutrizionista può essere una buona opzione per garantire un'alimentazione varia ed equilibrata, tenendo presente l'evoluzione della patologia.

Demenza senile: altri consigli per rallentarne il processo o ridurne il rischio


Sebbene non ci sia ancora modo di prevenire la demenza, altri fattori possono aiutare a ridurre i rischi o addirittura a rallentare la progressione della malattia:

Cercare di tenere sotto controllo le malattie croniche, come il diabete e l'ipertensione;

- Mangiare in modo sano ed equilibrato;

Tenere aggiornati gli esami;

Tenere il cervello occupato con attività piacevoli, come leggere, o anche impegnative, come imparare una nuova lingua o abilità;

- Tenersi in forma con la pratica regolare di attività fisiche, anche di basso impatto;

- Partecipare, quando possibile, ad attività culturali e sociali, cercando di interagire con altre persone.


La demenza senile è una condizione originata da insieme di malattie neurodegenerative che colpiscono progressivamente le funzioni cognitive e intellettive, legate al comportamento, oltre alle capacità motorie di un individuo. Per questo motivo la perdita di memoria, soprattutto quella registrata a breve termine, la difficoltà di concentrazione e l'incapacità di risolvere semplici problemi quotidiani sono condizioni comunemente presentate da chi soffre di demenza. Altri effetti includono confusione mentale e improvvisi cambiamenti di umore e comportamento. Il morbo di Alzheimer, ad esempio, è una delle forme più comuni di demenza senile.

Poiché è progressiva, le disfunzioni causate dalla demenza tendono a peggiorare nel tempo, visto che la condizione non ha cura effettiva. I trattamenti attuali, tuttavia, cercano di attenuare il processo della demenza, alleviare alcuni sintomi, oltre a fornire una migliore qualità della vita alle persone colpite. Oltre alle cure tradizionali, il mantenimento di uno stile di vita sano, abbinando un'alimentazione adeguata e l'attività fisica, è importante perché collaborano con lo stato di salute generale del paziente, e possono anche ritardare l'insorgenza e l'evoluzione della malattia.
 

Demenza senile: l'importanza di mangiare bene


Una dieta equilibrata e ricca di sostanze nutritive consente al paziente di mantenere il peso ideale, garantendo il corretto funzionamento dell'organismo. Molti specialisti consigliano il consumo di una dieta mediterranea, mangiando, quando possibile, cibi di buona qualità e poco calorici, ricchi di vitamine, soprattutto la E, la B12, la C e acido folico, che aiutano a prevenire l'invecchiamento cerebrale. È anche importante mangiare molta frutta, verdura, cereali integrali e proteine. In sintesi, maggiore è la varietà di cibi nutrienti, meglio è. Si consiglia di limitare ancora lo zucchero, così come cibi salati e fritti, che possono influenzare altre condizioni croniche come il diabete e l'ipertensione. 

Oltre a una dieta equilibrata e ricca di sostanze nutritive, è importante tenere conto delle preferenze alimentari del paziente, che faciliteranno l'assunzione di cibo, oltre a rendere il pasto un'esperienza piacevole. Anche l'assunzione di liquidi è essenziale per mantenere l'equilibrio del corpo. Le persone con demenza spesso dimenticano di bere e quindi non bevono in una quantità adeguata. In questo modo, è sempre importante assicurarsi che il paziente beva. Alla fine, consultare un nutrizionista può essere una buona opzione per garantire un'alimentazione varia ed equilibrata, tenendo presente l'evoluzione della patologia.

Demenza senile: altri consigli per rallentarne il processo o ridurne il rischio


Sebbene non ci sia ancora modo di prevenire la demenza, altri fattori possono aiutare a ridurre i rischi o addirittura a rallentare la progressione della malattia:

Cercare di tenere sotto controllo le malattie croniche, come il diabete e l'ipertensione;

- Mangiare in modo sano ed equilibrato;

Tenere aggiornati gli esami;

Tenere il cervello occupato con attività piacevoli, come leggere, o anche impegnative, come imparare una nuova lingua o abilità;

- Tenersi in forma con la pratica regolare di attività fisiche, anche di basso impatto;

- Partecipare, quando possibile, ad attività culturali e sociali, cercando di interagire con altre persone.

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