La Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nell’ambito della terza edizione dei Bollini RosaArgento, per il biennio 2020-2021 ha attribuito il prestigioso riconoscimento a 177 tra RSA e Case di riposo di tutto il territorio italiano, che si sono distinte non solo per i servizi finalizzati a migliorare il benessere e la qualità della vita dei propri ospiti, ma anche per aver saputo gestire l’emergenza Covid-19, garantendo la sicurezza degli anziani.
I Bollini RosaArgento sono assegnati a cadenza biennale da un’apposita commissione di esperti in base a un questionario mirato a valutare tanto la qualità dell’assistenza clinica e dei servizi erogati dalle strutture, quanto il lato umano dell’attività di cura e l’attenzione al benessere e alla dignità del trattamento degli anziani ospiti. Sul portale LaCasadiRiposo.it, media partner del progetto, le strutture premiate saranno inoltre riconoscibili dai bollini RosaArgento presenti sulle rispettive schede.
A fronte dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da coronavirus, che nel 2020 ha coinvolto direttamente le RSA e Case di riposo,
l’attribuzione del premio in questa terza edizione ha valutato anche il modo in cui le strutture hanno saputo riorganizzare il proprio servizio in termini di sicurezza, minimizzando i rischi di contagio e garantendo cure mediche e contatti umani ai pazienti. Sono 78 le strutture che hanno ricevuto tre bollini RosaArgento, il massimo riconoscimento, mentre sono stati assegnati due bollini a 94 strutture e un solo bollino a 5 strutture. Le schede delle residenze premiate per l’edizione 2020-2021 sono disponibili sul sito
www.bollinirosargento.it.
“Le RSA e le Case di Riposo sono state particolarmente colpite nella prima fase dell’emergenza sanitaria”, dichiara la Presidente Fondazione Onda, Francesca Merzagora. “Abbiamo assistito a molti decessi di anziani ricoverati che non hanno avuto il conforto di un famigliare vicino, ma anche ad un aumento di casi di depressione e di problematiche psichiche legate alla solitudine e all’angoscia di questa situazione incerta. Fortunatamente le strutture con i Bollini RosaArgento sono state in grado di mettere in atto azioni e interventi tempestivi per proteggere i propri ospiti dal contagio preservandone la salute psico-fisica. Conferiamo quindi con piacere questo riconoscimento nella convinzione di contribuire a sostenere le famiglie in un percorso più consapevole di scelta della struttura dove ricoverare un famigliare”.
Le strutture aderenti al network di Fondazione Onda, inoltre, partecipano in prima linea a una serie di innovative campagne informative rivolte alla popolazione, attività di formazione del personale che opera nelle residenze e iniziative di collaborazione tra strutture. Per il 2021 le strutture che fanno parte del network parteciperanno all’iniziativa “I martedi dei Bollini RosaArgento”, un calendario di webinar di approfondimento dei temi legati all’ambito socio-sanitario. Gli incontri saranno condotti da medici ed esperti di settore, sono rivolti al personale sanitario delle residenze premiate e si svolgeranno a cadenza bimestrale.
L’edizione 2020-2021 dei Bollini RosaArgento è stata dedicata alla memoria del Prof. Carlo Vergani, illustre geriatra nonché fondatore della Scuola di Specializzazione in Geriatria dell’Università degli Studi di Milano, scomparso a causa del COVID-19 nel mese di aprile.
"Mi congratulo con la Presidente Merzagora per questa splendida iniziativa”, commenta Marialucia Lorefice, Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, “quanto mai opportuna nella difficile fase che stiamo attraversando, in cui a pagare il prezzo più alto dell’emergenza sono state le persone fragili, come gli anziani, le persone con disabilità e le loro famiglie. È un fatto che ci addolora e che come rappresentanti del Parlamento e del Governo non possiamo trascurare. In ragione di ciò il nostro Piano Vaccinale inserisce tra le prime categorie da vaccinare: operatori e ospiti delle RSA. Fortunatamente, tra le tante ombre emerse nei mesi scorsi nella gestione delle Residenze Sanitarie Assistenziali e delle Case di riposo ci sono fulgidi esempi, modelli virtuosi di strutture che prestano particolare attenzione non solo al diritto alla salute degli anziani, ma anche al benessere, ai bisogni individuali e alla qualità della vita degli ospiti”.