Salute e benessere

In Italia solo il 19% degli over-65 può permettersi una protesi dentaria fissa

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21 Ottobre 2024

Solo il 19% degli ultrasessantacinquenni in Italia è economicamente in grado di ottenere una protesi dentaria fissa, mentre solo il 34% riesce ad acquistare una protesi rimovibile. A dirlo è il 2° Rapporto su Senior e Odontoiatria redatto da Senior Italia FederAnziani e condotto dal suo Centro Studi, il quale ha anche evidenziato che, nel nostro Paese, il 46% degli anziani porta protesi dentarie, con il 43% che utilizza adesivi per bloccarla e il 49% che usa pastiglie per pulirle. Inoltre, il 90% degli over 60 non si lava i denti ogni volta che mangia e spende meno di 10 euro al mese per l'igiene orale.

Lo studio è stato presentato e discusso al Ministero della Salute con il consigliere per l'Odontoiatria del Ministro della Salute Orazio Schillaci, prof. Enrico Gherlone, Rettore dell'Università Vita-Salute San Raffaele.

La survey che ha generato lo studio è stata realizzata con 3.000 anziani attraverso questionari inviati a tutta la penisola. Secondo il rapporto, il 60% degli over 65 italiani spende in media 2.000 euro per una protesi. Per quanto riguarda le cure odontoiatriche è emerso che il 49% si reca dal dentista al massimo 3 volte l'anno, mentre il 35% si reca solo in caso di assoluta necessità. Mentre l'82% si rivolge a uno studio privato, meno di uno su dieci si cura in una struttura pubblica. Solo l'1% utilizza i servizi di un centro odontoiatrico in franchising e il 6% frequenta uno studio privato convenzionato.

Per quasi il 50% degli ultrasessantenni le spese annuali dal dentista costano meno di 300 euro. Ogni anno, invece, vengono spesi circa 19 miliardi di euro per le cure odontoiatriche, e questa cifra ricade quasi esclusivamente nelle tasche dei cittadini, poiché, non essendo coperto dal sistema sanitario nazionale, il 95% delle cure viene effettuato in regime di solvenza. A questo proposito, Senior Italia FederAnziani auspica che venga costruito al più presto un piano strategico per l'odontoiatria sociale, che consenta agli anziani del Paese di poter tornare a sorridere e alimentarsi correttamente.

"L'odontoiatria non deve essere un lusso per pochi anziani benestanti ma un'assistenza garantita a tutti gli over 65. Il valore delle pensioni medie secondo Inps è di 13.753 euro per un valore mensile di 1.146,08 euro, che l'inflazione ha ridotto a circa 948 euro mensili",  afferma Roberto Messina, Presidente di Senior Italia Federanziani. “Secondo dati Istat, la spesa per i consumi in sanità dei pensionati è del 6,1% pari a 57 euro mese totali e, quindi non potendo fare a meno dell'acquisto di farmaci o visite specialistiche soltanto chi ha una pensione più alta della media può accedere a odontoiatria privata a pagamento. A nostro avviso un programma di odontoiatria sociale deve prevedere campagne sia di prevenzione che terapeutiche che consentano l'accesso alle cure anche alle fasce deboli della popolazione". La formazione di nuovi professionisti, nel contesto di una modifica dei Lea, consentirebbe, secondo Messina, un notevole abbattimento dei costi di laboratorio odontotecnico. 


Solo il 19% degli ultrasessantacinquenni in Italia è economicamente in grado di ottenere una protesi dentaria fissa, mentre solo il 34% riesce ad acquistare una protesi rimovibile. A dirlo è il 2° Rapporto su Senior e Odontoiatria redatto da Senior Italia FederAnziani e condotto dal suo Centro Studi, il quale ha anche evidenziato che, nel nostro Paese, il 46% degli anziani porta protesi dentarie, con il 43% che utilizza adesivi per bloccarla e il 49% che usa pastiglie per pulirle. Inoltre, il 90% degli over 60 non si lava i denti ogni volta che mangia e spende meno di 10 euro al mese per l'igiene orale.

Lo studio è stato presentato e discusso al Ministero della Salute con il consigliere per l'Odontoiatria del Ministro della Salute Orazio Schillaci, prof. Enrico Gherlone, Rettore dell'Università Vita-Salute San Raffaele.

La survey che ha generato lo studio è stata realizzata con 3.000 anziani attraverso questionari inviati a tutta la penisola. Secondo il rapporto, il 60% degli over 65 italiani spende in media 2.000 euro per una protesi. Per quanto riguarda le cure odontoiatriche è emerso che il 49% si reca dal dentista al massimo 3 volte l'anno, mentre il 35% si reca solo in caso di assoluta necessità. Mentre l'82% si rivolge a uno studio privato, meno di uno su dieci si cura in una struttura pubblica. Solo l'1% utilizza i servizi di un centro odontoiatrico in franchising e il 6% frequenta uno studio privato convenzionato.

Per quasi il 50% degli ultrasessantenni le spese annuali dal dentista costano meno di 300 euro. Ogni anno, invece, vengono spesi circa 19 miliardi di euro per le cure odontoiatriche, e questa cifra ricade quasi esclusivamente nelle tasche dei cittadini, poiché, non essendo coperto dal sistema sanitario nazionale, il 95% delle cure viene effettuato in regime di solvenza. A questo proposito, Senior Italia FederAnziani auspica che venga costruito al più presto un piano strategico per l'odontoiatria sociale, che consenta agli anziani del Paese di poter tornare a sorridere e alimentarsi correttamente.

"L'odontoiatria non deve essere un lusso per pochi anziani benestanti ma un'assistenza garantita a tutti gli over 65. Il valore delle pensioni medie secondo Inps è di 13.753 euro per un valore mensile di 1.146,08 euro, che l'inflazione ha ridotto a circa 948 euro mensili",  afferma Roberto Messina, Presidente di Senior Italia Federanziani. “Secondo dati Istat, la spesa per i consumi in sanità dei pensionati è del 6,1% pari a 57 euro mese totali e, quindi non potendo fare a meno dell'acquisto di farmaci o visite specialistiche soltanto chi ha una pensione più alta della media può accedere a odontoiatria privata a pagamento. A nostro avviso un programma di odontoiatria sociale deve prevedere campagne sia di prevenzione che terapeutiche che consentano l'accesso alle cure anche alle fasce deboli della popolazione". La formazione di nuovi professionisti, nel contesto di una modifica dei Lea, consentirebbe, secondo Messina, un notevole abbattimento dei costi di laboratorio odontotecnico. 

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