Costume e Società

In vigore dal 13 agosto, le nuove regole vanno a vantaggio dei caregiver familiari

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21 Ottobre 2024

Ai sensi dell'articolo 1, comma 255, della legge 205, del 30 dicembre 2017 il caregiver familiare è colui che si prende quotidianamente cura di un familiare. Dati Istat del 2018 mostrano che in Italia i caregiver informali superano i 7 milioni. Ma nonostante la sua importanza, il riconoscimento formale di questa figura, presente nella legge 1462, ancora chiusa in un cassetto dell'XI Commissione del Senato, rimane un nodo. 

Il decreto legislativo n.105 del 30 giugno 2022 attua la direttiva UE 2019/1158, che si occupa dell'equilibrio tra lavoro e vita familiare per genitori e prestatori di assistenza alle persone con disabilità. In vigore dal 13 agosto, il provvedimento riguarda appunto i caregiver.

Tra gli aspetti modificati dalla direttiva UE e recepiti nel nostro ordinamento sono la priorità dello smart working per chi ha bisogno di prendersi cura di figli o familiari anziani con disabilità, oltre ai congedi parentali prolungati. E' stata rafforzata la norma che concede tre giorni al mese per assistere familiari in grave stato di salute, come stabilito dall'articolo 33 della legge 104. Il decreto prevede anche che tale misura sia estesa alle unioni civili, cioè anche ai genitori del partner e non solo ai propri. Anche la norma sul congedo straordinario di due anni cambia ed è stata estesa al convivente di fatto, anche in situazioni di gravità. 

Ai sensi dell'articolo 1, comma 255, della legge 205, del 30 dicembre 2017 il caregiver familiare è colui che si prende quotidianamente cura di un familiare. Dati Istat del 2018 mostrano che in Italia i caregiver informali superano i 7 milioni. Ma nonostante la sua importanza, il riconoscimento formale di questa figura, presente nella legge 1462, ancora chiusa in un cassetto dell'XI Commissione del Senato, rimane un nodo. 

Il decreto legislativo n.105 del 30 giugno 2022 attua la direttiva UE 2019/1158, che si occupa dell'equilibrio tra lavoro e vita familiare per genitori e prestatori di assistenza alle persone con disabilità. In vigore dal 13 agosto, il provvedimento riguarda appunto i caregiver.

Tra gli aspetti modificati dalla direttiva UE e recepiti nel nostro ordinamento sono la priorità dello smart working per chi ha bisogno di prendersi cura di figli o familiari anziani con disabilità, oltre ai congedi parentali prolungati. E' stata rafforzata la norma che concede tre giorni al mese per assistere familiari in grave stato di salute, come stabilito dall'articolo 33 della legge 104. Il decreto prevede anche che tale misura sia estesa alle unioni civili, cioè anche ai genitori del partner e non solo ai propri. Anche la norma sul congedo straordinario di due anni cambia ed è stata estesa al convivente di fatto, anche in situazioni di gravità. 

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