Inaugurate le nuove RSA del Gruppo Gheron in Toscana e in Lombardia

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29 Ottobre 2024

Con la crescita dell’importanza assunta dalle residenze per anziani all’interno del panorama assistenziale, e in seguito alla crescente domanda da parte della popolazione, sono sempre più frequenti negli ultimi anni la progettazione e l’apertura di nuove Rsa, in grado di rispondere alle esigenze di cura e assistenza delle famiglie.
In Italia, le Residenze per anziani rappresentano ormai un punto di riferimento per gran parte della popolazione over 65: esse costituiscono una risposta ottimale per la cura di tanti pazienti, che affrontano le difficoltà tipiche della Terza Età. E’ questo lo scenario in cui si colloca la recente inaugurazione quattro nuove residenze per anziani, due in Lombardia e due in Toscana, appartenenti al Gruppo Gheron.
Il Gruppo Gheron, che offre con professionalità ed esperienza un ampio spettro di servizi per l'assistenza di persone della terza e quarta età, comprende diverse tipologie di strutture , da Residenze Sanitarie Assistenziali per persone non autosufficienti, a Hospice, Centri Diurni Integrati, fino ad offrire assistenza in Nuclei Alzheimer ed Alloggi protetti. Le attività che questi centri propongono si articolano tra prestazioni di carattere sanitario e di recupero, offrendo trattamenti riabilitativi, a soluzioni di supporto nelle attività quotidiane, con assistenza qualificata e interventi sanitari complementari.

Le nuove RSA di Limbiate (MB), inaugurate lo scorso 7 novembre, dispongono di 120 posti letto ciascuna e comprendono anche un centro diurno e una palestra per la riabilitazione. Entrambe le strutture dispongono inoltre di un nucleo dedicato agli ospiti con Alzheimer. Una delle due strutture è stata intitolata a Luca Attanasio, il giovane ambasciatore italiano tragicamente scomparso in Congo lo scorso febbraio, che era cresciuto proprio nel piccolo comune brianzolo. In occasione dell’evento, cui hanno preso parte la moglie e i genitori di Luca, è stata inoltre allestita una mostra fotografica per raccontare la storia e l’opera dell’ambasciatore in favore del Terzo Mondo.

Le nuove RSA realizzate a Cecina (LI), e inaugurate la mattina del 12 novembre, comprendono 160 posti letto totali, di cui 20 posti riservati a persone affette da disabilità cognitive e offrono anche il servizio di centro diurno: queste strutture sono collocate in due edifici distinti ma adiacenti, di tre piani ciascuno, con ingressi separati e giardini indipendenti. Costruite sulla traversa di Via Aurelia sud, a pochi chilometri dalla Riserva naturale Tombolo, vicino al mare e in prossimità di zone verdi, queste nuove Rsa sono state pensate anche per limitare e ridurre l’impatto ambientale, attraverso l’utilizzo di materiali ecocompatibili per garantire comfort e sicurezza: dotati di importanti sistemi di ricambio d’aria e climatizzazione, essi influiscono sulla vita ed il benessere dei pazienti, grazie anche un servizio professionale ed un personale qualificato in grado di promettere efficienza ed alto livello.
Il progetto, sostenuto dalla comunità e dal Sindaco, è stato fortemente apprezzato dai cittadini, per aver fornito una risposta concreta ai bisogni assistenziali di molti cittadini: attraverso una stretta collaborazione con le istituzioni del territorio, le nuove strutture potranno soddisfare le necessità delle famiglie, con interventi combinati rivolti sia all'ospite che al nucleo famigliare alle spalle.

Con la speranza di assistere in futuro alla nascita di soluzioni sempre più evolute per la cura delle persone in difficoltà fisica e psicologica, non possiamo che accogliere con favore queste iniziative, con l’auspicio che la realizzazione di progetti simili si estenda anche nelle aree del nostro paese che non dispongono ancora di posti letto sufficienti per incontrare i bisogni delle comunità locali.


Con la crescita dell’importanza assunta dalle residenze per anziani all’interno del panorama assistenziale, e in seguito alla crescente domanda da parte della popolazione, sono sempre più frequenti negli ultimi anni la progettazione e l’apertura di nuove Rsa, in grado di rispondere alle esigenze di cura e assistenza delle famiglie.
In Italia, le Residenze per anziani rappresentano ormai un punto di riferimento per gran parte della popolazione over 65: esse costituiscono una risposta ottimale per la cura di tanti pazienti, che affrontano le difficoltà tipiche della Terza Età. E’ questo lo scenario in cui si colloca la recente inaugurazione quattro nuove residenze per anziani, due in Lombardia e due in Toscana, appartenenti al Gruppo Gheron.
Il Gruppo Gheron, che offre con professionalità ed esperienza un ampio spettro di servizi per l'assistenza di persone della terza e quarta età, comprende diverse tipologie di strutture , da Residenze Sanitarie Assistenziali per persone non autosufficienti, a Hospice, Centri Diurni Integrati, fino ad offrire assistenza in Nuclei Alzheimer ed Alloggi protetti. Le attività che questi centri propongono si articolano tra prestazioni di carattere sanitario e di recupero, offrendo trattamenti riabilitativi, a soluzioni di supporto nelle attività quotidiane, con assistenza qualificata e interventi sanitari complementari.

Le nuove RSA di Limbiate (MB), inaugurate lo scorso 7 novembre, dispongono di 120 posti letto ciascuna e comprendono anche un centro diurno e una palestra per la riabilitazione. Entrambe le strutture dispongono inoltre di un nucleo dedicato agli ospiti con Alzheimer. Una delle due strutture è stata intitolata a Luca Attanasio, il giovane ambasciatore italiano tragicamente scomparso in Congo lo scorso febbraio, che era cresciuto proprio nel piccolo comune brianzolo. In occasione dell’evento, cui hanno preso parte la moglie e i genitori di Luca, è stata inoltre allestita una mostra fotografica per raccontare la storia e l’opera dell’ambasciatore in favore del Terzo Mondo.

Le nuove RSA realizzate a Cecina (LI), e inaugurate la mattina del 12 novembre, comprendono 160 posti letto totali, di cui 20 posti riservati a persone affette da disabilità cognitive e offrono anche il servizio di centro diurno: queste strutture sono collocate in due edifici distinti ma adiacenti, di tre piani ciascuno, con ingressi separati e giardini indipendenti. Costruite sulla traversa di Via Aurelia sud, a pochi chilometri dalla Riserva naturale Tombolo, vicino al mare e in prossimità di zone verdi, queste nuove Rsa sono state pensate anche per limitare e ridurre l’impatto ambientale, attraverso l’utilizzo di materiali ecocompatibili per garantire comfort e sicurezza: dotati di importanti sistemi di ricambio d’aria e climatizzazione, essi influiscono sulla vita ed il benessere dei pazienti, grazie anche un servizio professionale ed un personale qualificato in grado di promettere efficienza ed alto livello.
Il progetto, sostenuto dalla comunità e dal Sindaco, è stato fortemente apprezzato dai cittadini, per aver fornito una risposta concreta ai bisogni assistenziali di molti cittadini: attraverso una stretta collaborazione con le istituzioni del territorio, le nuove strutture potranno soddisfare le necessità delle famiglie, con interventi combinati rivolti sia all'ospite che al nucleo famigliare alle spalle.

Con la speranza di assistere in futuro alla nascita di soluzioni sempre più evolute per la cura delle persone in difficoltà fisica e psicologica, non possiamo che accogliere con favore queste iniziative, con l’auspicio che la realizzazione di progetti simili si estenda anche nelle aree del nostro paese che non dispongono ancora di posti letto sufficienti per incontrare i bisogni delle comunità locali.