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La campagna di sensibilizzazione contro la fragilità ossea: torna "Fai vincere le tue ossa"

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22 Ottobre 2024

Nel corso del 2017, si stima che nel nostro paese vi siano state 560.000 fratture in soggetti affetti da osteoporosi.  Un numero iperbolico, ma purtroppo veritiero: del resto, il pericolo di fratture dovute alla fragilità ossea è un problema che tocca quasi 5 milioni di persone in Italia. E, la pandemia del Covid-19, ha sicuramente aggravato il quadro: tra la sospensione delle terapie, i rinvii dei controlli e periodici e l'impossibilità di visite specialistiche, la situazione non può che divenire ancora più allarmante. 

Al fine di mettere in luce queste ed altre problematiche, riprende con una nuova edizione "Fai vincere le tue ossa", la campagna di sensibilizzazione promossa da Amgen in collaborazione con Apmarr (Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche rare), Fedios (Federazione italiana Osteoporosi e malattie dello scheletro), Firmo (Fondazione italiana ricerca sulle malattie dell’osso), Senior Italia, Gisoos (Gruppo italiano di studio in ortopedia dell’osteoporosi severa), OrtoMed - Società italiana di ortopedia, Siommms (Società italiana sull’osteoporosi, metabolismo minerale e malattie dello scheletro e con il patrocinio di Sie (Società italiana di endocrinologia). 

Come spiega Maria Luisa Brandi, endocrinologa e presidente Firmo, il problema della fragilità ossea è diffusissimo ma troppo trascurato nel nostro paese. "In Italia si spendono 10 miliardi di euro in prevenzione - dichiara la Brandi - ma solo una piccolissima quota viene dedicata alla prevenzione della fragilità ossea. Continuiamo a ripeterlo da tempo e purtroppo le cose non sono ancora cambiate: nel nostro Paese non si fa prevenzione per l’osteoporosi quasi a voler eludere il problema, come se questa malattia non esistesse".
 
Roberto Messina, Presidente Senior Italia, mette inoltre in luce un ulteriore aspetto del problema: quello dell'informazione rivolta ai caregiver familiari, affinché i soggetti a rischio possano evitare il più possibile i pericoli di fratture. "Nel contesto pandemico attuale potrebbe non essere possibile trattare chirurgicamente la riduzione della frattura, oltre al fatto che al momento non sono attivi punti di riabilitazione sufficienti per tutti questi pazienti".

Testimonial della campagna è l'amatissima Loretta Goggi che, dopo essere stato il volto della campagna AIRC nella ricerca contro il cancro, si mette nuovamente in gioco con questa iniziativa.
"Sono sempre stata vicina - dichiara la cantante - a tutto quello che è prevenzione. Adesso mi avventuro in questa campagna sulla fragilità ossea e sono contenta di farlo, perché è un tema che mi riguarda molto da vicino: ho 70 anni e faccio i controlli periodici per valutare la salute delle mie ossa. Quando mi associo ad una iniziativa è perché la vivo anche sulla mia pelle, in questo caso sulle mie ossa - prosegue - e con questa iniziativa vogliamo promuovere la corretta informazione sul problema della fragilità ossea e rendere le donne consapevoli sull’importanza di non trascurare la salute delle proprie ossa e prendersi cura di sé in modo costante e convinto. Anche in un momento difficile come questo con l’emergenza Covid-19, è importante ricordare a tutti che è essenziale continuare a seguire i consigli del medico di fiducia e non interrompere le cure".

Lo slogan della campagna sarà “Se soffri di osteoporosi, la terapia non è un gioco, seguila”. A partire dal 17 novembre e fino al 15 dicembre, sarà inoltre attivo il Numero Verde gratuito 800.888.844, a disposizione dei cittadini per rispondere a domande sulla fragilità ossea e rischi di frattura.


Nel corso del 2017, si stima che nel nostro paese vi siano state 560.000 fratture in soggetti affetti da osteoporosi.  Un numero iperbolico, ma purtroppo veritiero: del resto, il pericolo di fratture dovute alla fragilità ossea è un problema che tocca quasi 5 milioni di persone in Italia. E, la pandemia del Covid-19, ha sicuramente aggravato il quadro: tra la sospensione delle terapie, i rinvii dei controlli e periodici e l'impossibilità di visite specialistiche, la situazione non può che divenire ancora più allarmante. 

Al fine di mettere in luce queste ed altre problematiche, riprende con una nuova edizione "Fai vincere le tue ossa", la campagna di sensibilizzazione promossa da Amgen in collaborazione con Apmarr (Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche rare), Fedios (Federazione italiana Osteoporosi e malattie dello scheletro), Firmo (Fondazione italiana ricerca sulle malattie dell’osso), Senior Italia, Gisoos (Gruppo italiano di studio in ortopedia dell’osteoporosi severa), OrtoMed - Società italiana di ortopedia, Siommms (Società italiana sull’osteoporosi, metabolismo minerale e malattie dello scheletro e con il patrocinio di Sie (Società italiana di endocrinologia). 

Come spiega Maria Luisa Brandi, endocrinologa e presidente Firmo, il problema della fragilità ossea è diffusissimo ma troppo trascurato nel nostro paese. "In Italia si spendono 10 miliardi di euro in prevenzione - dichiara la Brandi - ma solo una piccolissima quota viene dedicata alla prevenzione della fragilità ossea. Continuiamo a ripeterlo da tempo e purtroppo le cose non sono ancora cambiate: nel nostro Paese non si fa prevenzione per l’osteoporosi quasi a voler eludere il problema, come se questa malattia non esistesse".
 
Roberto Messina, Presidente Senior Italia, mette inoltre in luce un ulteriore aspetto del problema: quello dell'informazione rivolta ai caregiver familiari, affinché i soggetti a rischio possano evitare il più possibile i pericoli di fratture. "Nel contesto pandemico attuale potrebbe non essere possibile trattare chirurgicamente la riduzione della frattura, oltre al fatto che al momento non sono attivi punti di riabilitazione sufficienti per tutti questi pazienti".

Testimonial della campagna è l'amatissima Loretta Goggi che, dopo essere stato il volto della campagna AIRC nella ricerca contro il cancro, si mette nuovamente in gioco con questa iniziativa.
"Sono sempre stata vicina - dichiara la cantante - a tutto quello che è prevenzione. Adesso mi avventuro in questa campagna sulla fragilità ossea e sono contenta di farlo, perché è un tema che mi riguarda molto da vicino: ho 70 anni e faccio i controlli periodici per valutare la salute delle mie ossa. Quando mi associo ad una iniziativa è perché la vivo anche sulla mia pelle, in questo caso sulle mie ossa - prosegue - e con questa iniziativa vogliamo promuovere la corretta informazione sul problema della fragilità ossea e rendere le donne consapevoli sull’importanza di non trascurare la salute delle proprie ossa e prendersi cura di sé in modo costante e convinto. Anche in un momento difficile come questo con l’emergenza Covid-19, è importante ricordare a tutti che è essenziale continuare a seguire i consigli del medico di fiducia e non interrompere le cure".

Lo slogan della campagna sarà “Se soffri di osteoporosi, la terapia non è un gioco, seguila”. A partire dal 17 novembre e fino al 15 dicembre, sarà inoltre attivo il Numero Verde gratuito 800.888.844, a disposizione dei cittadini per rispondere a domande sulla fragilità ossea e rischi di frattura.

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