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L'Agricoltura sociale combatte la demenza senile nelle Marche

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29 Ottobre 2024

Un innovativo progetto di agricoltura sociale sta prendendo forma, e sta portando il pensiero montessoriano nelle campagne per migliorare la vita degli anziani. Coldiretti, con il supporto dell'Inrca, dell'Università Politecnica delle Marche e del Centro Internazionale Montessori, sta trasformando la campagna in un vivace centro diurno per gli anziani con lievi patologie, che stanno sperimentando benefici notevoli da questo approccio.

"L'agricoltura è tradizionalmente sinonimo di integrazione. Il progetto ha radici in questa filosofia di vita rurale," spiega Francesca Gironi, responsabile Coldiretti donne impresa Marche, "con l'obiettivo di potenziare le capacità degli anziani che presentano lievi deficit."

Lavorare la terra in questo contesto si traduce in un miglioramento significativo della qualità della vita degli anziani, soprattutto di coloro che devono affrontare problemi legati alla demenza senile, e addirittura nella prevenzione di tali condizioni. Come afferma Cristina Gagliardi, ricercatrice dell'Inrca di Ancona, "questo progetto rappresenta un'autentica innovazione sociale nelle zone rurali della regione. È fondamentale preservare e migliorare la qualità della vita degli anziani, specialmente nelle Marche, dove gli anziani oltre i 75 anni costituiscono quasi il 14% della popolazione, un dato significativamente superiore alla media nazionale. Negli ultimi 10 anni, la percentuale di coloro che soffrono di malattie croniche è aumentata dal 36% al 42%".

Il progetto, chiamato "Agri Silver Age", prevede percorsi terapeutici individuali che coinvolgono i pazienti in contesti produttivi, promuovendo interazioni sociali e attività di laboratorio in collaborazione con pedagogisti di ispirazione montessoriana. I risultati sono monitorati attentamente dall'Inrca, che ha riscontrato miglioramenti significativi nella memoria e nella prontezza degli anziani, mentre l'Università Politecnica delle Marche si occupa delle valutazioni.

Per rendere tutto ciò possibile, sono stati coinvolti anche l'azienda agricola "L'Arca di Noè" di Porto San Giorgio, insieme a due agriturismi – "La Castelletta" di Cupra Marittima e "Fiorenire" di Castignano – che da tempo si dedicano alla promozione di una vita attiva e longeva attraverso laboratori e attività coinvolgenti. Questo progetto è una vera e propria rinascita per gli anziani, dimostrando che l'agricoltura sociale può portare a una maggiore qualità della vita per chi ha contribuito a coltivare la nostra terra per così tanto tempo.

Un innovativo progetto di agricoltura sociale sta prendendo forma, e sta portando il pensiero montessoriano nelle campagne per migliorare la vita degli anziani. Coldiretti, con il supporto dell'Inrca, dell'Università Politecnica delle Marche e del Centro Internazionale Montessori, sta trasformando la campagna in un vivace centro diurno per gli anziani con lievi patologie, che stanno sperimentando benefici notevoli da questo approccio.

"L'agricoltura è tradizionalmente sinonimo di integrazione. Il progetto ha radici in questa filosofia di vita rurale," spiega Francesca Gironi, responsabile Coldiretti donne impresa Marche, "con l'obiettivo di potenziare le capacità degli anziani che presentano lievi deficit."

Lavorare la terra in questo contesto si traduce in un miglioramento significativo della qualità della vita degli anziani, soprattutto di coloro che devono affrontare problemi legati alla demenza senile, e addirittura nella prevenzione di tali condizioni. Come afferma Cristina Gagliardi, ricercatrice dell'Inrca di Ancona, "questo progetto rappresenta un'autentica innovazione sociale nelle zone rurali della regione. È fondamentale preservare e migliorare la qualità della vita degli anziani, specialmente nelle Marche, dove gli anziani oltre i 75 anni costituiscono quasi il 14% della popolazione, un dato significativamente superiore alla media nazionale. Negli ultimi 10 anni, la percentuale di coloro che soffrono di malattie croniche è aumentata dal 36% al 42%".

Il progetto, chiamato "Agri Silver Age", prevede percorsi terapeutici individuali che coinvolgono i pazienti in contesti produttivi, promuovendo interazioni sociali e attività di laboratorio in collaborazione con pedagogisti di ispirazione montessoriana. I risultati sono monitorati attentamente dall'Inrca, che ha riscontrato miglioramenti significativi nella memoria e nella prontezza degli anziani, mentre l'Università Politecnica delle Marche si occupa delle valutazioni.

Per rendere tutto ciò possibile, sono stati coinvolti anche l'azienda agricola "L'Arca di Noè" di Porto San Giorgio, insieme a due agriturismi – "La Castelletta" di Cupra Marittima e "Fiorenire" di Castignano – che da tempo si dedicano alla promozione di una vita attiva e longeva attraverso laboratori e attività coinvolgenti. Questo progetto è una vera e propria rinascita per gli anziani, dimostrando che l'agricoltura sociale può portare a una maggiore qualità della vita per chi ha contribuito a coltivare la nostra terra per così tanto tempo.

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