Costume e Società
le case di riposo abusive in Italia
Le famiglie italiane sono sempre più in difficoltà nel sostenere le rette delle case di riposo e questa difficoltà spesso porta le famiglie a cercare soluzioni alternative per accudire gli anziani, attraverso badanti senza nessun requisito professionale o peggio ancora in case di riposo abusive e non idonee alla gestione di certe patologie e con il rischio quindi di un’assistenza inadeguata e pericolosa per l’anziano.
Capita spesso di leggere sul giornale di operazioni dei Carabinieri e della Guardia di Finanza in strutture prive di autorizzazione e dei requisiti minimi richiesti: case di riposo abusive dove nella maggior parte dei casi gli anziani vengono trovati in condizioni precarie e con gravi e dolorose piaghe da decubito.
NewsCorrelate L'accusa per tutti i gestori di queste strutture per anziani è di aver gestito case di riposo per anziani non autosufficienti prive di autorizzazioni e spesso di aver consentito l'esercizio abusivo della professione infermieristica.
In molti casi infatti tra i dipendenti vi sono solo nel migliore dei casi Operatori Socio Sanitari (OSS) non qualificati per la somministrazione di alcuni farmaci, che vengono spesso trovati addirittura scaduti.
Il problema delle case di riposo abusive percorre l'Italia da Nord a Sud e rileva il grado di povertà in cui versano numerose famiglie, impossibilitate a pagare una retta, che diventano quindi complici di questi ospizi abusivi.
Le rette di queste strutture sono inoltre molto care considerando il basso livello qualitativo e la mancanza di certificazione e possono arrivare ad essere quasi paragonabili a quelle delle strutture ufficialmente riconosciute.
Le unità territoriali e le autorità proseguono le verifiche ad ampio raggio nelle case di riposo per stanare eventuali irregolarità in un settore il cui giro di affari illegale ha già raggiunto cifre milionarie in barba alle aziende che invece svolgono il loro lavoro regolarmente ma di cui difficilmente si legge sui giornali e sulle riviste.
Il nostro consiglio è di seguire i consigli del decalogo Auser su come scegliere una casa di riposo e di cercare solo tra le strutture in regola con la legge.
Capita spesso di leggere sul giornale di operazioni dei Carabinieri e della Guardia di Finanza in strutture prive di autorizzazione e dei requisiti minimi richiesti: case di riposo abusive dove nella maggior parte dei casi gli anziani vengono trovati in condizioni precarie e con gravi e dolorose piaghe da decubito.
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In molti casi infatti tra i dipendenti vi sono solo nel migliore dei casi Operatori Socio Sanitari (OSS) non qualificati per la somministrazione di alcuni farmaci, che vengono spesso trovati addirittura scaduti.
Il problema delle case di riposo abusive percorre l'Italia da Nord a Sud e rileva il grado di povertà in cui versano numerose famiglie, impossibilitate a pagare una retta, che diventano quindi complici di questi ospizi abusivi.
Le rette di queste strutture sono inoltre molto care considerando il basso livello qualitativo e la mancanza di certificazione e possono arrivare ad essere quasi paragonabili a quelle delle strutture ufficialmente riconosciute.
Le unità territoriali e le autorità proseguono le verifiche ad ampio raggio nelle case di riposo per stanare eventuali irregolarità in un settore il cui giro di affari illegale ha già raggiunto cifre milionarie in barba alle aziende che invece svolgono il loro lavoro regolarmente ma di cui difficilmente si legge sui giornali e sulle riviste.
Il nostro consiglio è di seguire i consigli del decalogo Auser su come scegliere una casa di riposo e di cercare solo tra le strutture in regola con la legge.
Le famiglie italiane sono sempre più in difficoltà nel sostenere le rette delle case di riposo e questa difficoltà spesso porta le famiglie a cercare soluzioni alternative per accudire gli anziani, attraverso badanti senza nessun requisito professionale o peggio ancora in case di riposo abusive e non idonee alla gestione di certe patologie e con il rischio quindi di un’assistenza inadeguata e pericolosa per l’anziano.
Capita spesso di leggere sul giornale di operazioni dei Carabinieri e della Guardia di Finanza in strutture prive di autorizzazione e dei requisiti minimi richiesti: case di riposo abusive dove nella maggior parte dei casi gli anziani vengono trovati in condizioni precarie e con gravi e dolorose piaghe da decubito.
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Il problema delle case di riposo abusive percorre l'Italia da Nord a Sud e rileva il grado di povertà in cui versano numerose famiglie, impossibilitate a pagare una retta, che diventano quindi complici di questi ospizi abusivi.
Le rette di queste strutture sono inoltre molto care considerando il basso livello qualitativo e la mancanza di certificazione e possono arrivare ad essere quasi paragonabili a quelle delle strutture ufficialmente riconosciute.
Le unità territoriali e le autorità proseguono le verifiche ad ampio raggio nelle case di riposo per stanare eventuali irregolarità in un settore il cui giro di affari illegale ha già raggiunto cifre milionarie in barba alle aziende che invece svolgono il loro lavoro regolarmente ma di cui difficilmente si legge sui giornali e sulle riviste.
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Capita spesso di leggere sul giornale di operazioni dei Carabinieri e della Guardia di Finanza in strutture prive di autorizzazione e dei requisiti minimi richiesti: case di riposo abusive dove nella maggior parte dei casi gli anziani vengono trovati in condizioni precarie e con gravi e dolorose piaghe da decubito.
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In molti casi infatti tra i dipendenti vi sono solo nel migliore dei casi Operatori Socio Sanitari (OSS) non qualificati per la somministrazione di alcuni farmaci, che vengono spesso trovati addirittura scaduti.
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Le rette di queste strutture sono inoltre molto care considerando il basso livello qualitativo e la mancanza di certificazione e possono arrivare ad essere quasi paragonabili a quelle delle strutture ufficialmente riconosciute.
Le unità territoriali e le autorità proseguono le verifiche ad ampio raggio nelle case di riposo per stanare eventuali irregolarità in un settore il cui giro di affari illegale ha già raggiunto cifre milionarie in barba alle aziende che invece svolgono il loro lavoro regolarmente ma di cui difficilmente si legge sui giornali e sulle riviste.
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