Costume e Società

“Next Age”: il primo fondo europeo per le startup che sviluppano soluzioni dedicate alla Silver Economy

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22 Ottobre 2024

Negli ultimi decenni, il progressivo invecchiamento della popolazione mondiale, ha causato profondi cambiamenti non solo a livello sociale ed economico, ma anche sul piano politico e demografico: la necessità di garantire alla terza età una corretta erogazione di risorse e servizi ha di fatto condotto alla realizzazione di nuove opportunità digitali, in grado di soddisfare gli attuali bisogni degli anziani, assicurandone benessere e stabilità. In questo clima di sviluppo ed evoluzione, hanno quindi assunto particolare importanza i percorsi tecnologici dedicati alla “Silver Economy”: attualmente, quello più rilevante, è stato progettato da “CDP Venture Capital”, con il lancio di “Next Age”, primo percorso in Europa rivolto alle startup che sviluppano soluzioni dedicate ai soggetti Over 50.

La “Silver Economy”, termine con cui si è soliti indicare il settore di prodotti e di servizi dedicati alla popolazione Over 50, raggiungerà secondo stime recenti entro il 2025 il valore di 5,7 trilioni di euro, pari a un terzo del Pil europeo, assicurando un potenziale di occupazione di 88 milioni di persone a livello europeo: il programma, che fa parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, network presente su tutto il territorio, avrà come obiettivo ultimo il supporto alla crescita di startup specializzate. “Next Age”, nato su iniziativa di CDP Venture Capital e AC75 Startup Accelerator, acceleratore di startup promosso da Fondazione Marche, Fondazione Cariverona, Università Politecnica delle Marche e SOSV, che gestisce programmi di sviluppo di startup in fase iniziale, è inoltre sostenuto da Intesa Sanpaolo in qualità di partner principale, oltre che dall’Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani (I.N.R.C.A.), dall’Università Politecnica delle Marche e dallo “UK National Innovation Center for Aging”, che saranno partner scientifici dell’iniziativa. Come recentemente sostenuto da Francesca Bria, Presidente di “CDP Venture Capital”, “il boom che sta vivendo la Silver Economy è legato non solo al trend demografico ma anche alle nuove forme di welfare e assistenza per la popolazione matura. Non si tratta solo di offrire servizi a supporto della qualità della vita degli Over 50 ma di una vera e propria rivoluzione digitale e di nuovi strumenti tecnologici al servizio delle persone in tutti gli aspetti del quotidiano, oltre alla necessità di una nuova progettualità abitativa che integri elementi di socialità, sostenibilità e sicurezza con i vantaggi della telemedicina e delle applicazioni Internet of Things per garantire autonomia e benessere relazionale”.

Il progetto, caratterizzato da una dotazione iniziale di 5,46 milioni di euro e da uno stanziamento complessivo di 8 milioni di euro, mirerà a potenziare la crescita delle startup per lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia, rivolte a differenti esigenze: dal benessere alla salute, dai modelli abitativi e assistenziali alle attività ricreative, dalla mobilità al turismo, fino ai servizi finanziari e assicurativi. Il piano, caratterizzato da una durata triennale, prevede quindi di selezionare ogni anno circa 10 startup in fase seed e pre-seed, che avranno accesso ad un percorso strutturato della durata di 4 mesi con il supporto dei partner dell’acceleratore, per essere orientate verso la validazione del proprio modello di business. L’acceleratore Next Age, che avrà sede ad Ancona negli spazi di Palazzo Camerata, rappresenterà sia una valida opportunità di investimento che un’ottima occasione di sviluppo, sociale, economico e occupazionale: la chiamata per la selezione delle prime 10 startup avverrà sul sito www.nextage.it fino al 31 maggio, e le candidature riguarderanno sia le aziende italiane che quelle internazionali con sede legale in Italia.

Negli ultimi decenni, il progressivo invecchiamento della popolazione mondiale, ha causato profondi cambiamenti non solo a livello sociale ed economico, ma anche sul piano politico e demografico: la necessità di garantire alla terza età una corretta erogazione di risorse e servizi ha di fatto condotto alla realizzazione di nuove opportunità digitali, in grado di soddisfare gli attuali bisogni degli anziani, assicurandone benessere e stabilità. In questo clima di sviluppo ed evoluzione, hanno quindi assunto particolare importanza i percorsi tecnologici dedicati alla “Silver Economy”: attualmente, quello più rilevante, è stato progettato da “CDP Venture Capital”, con il lancio di “Next Age”, primo percorso in Europa rivolto alle startup che sviluppano soluzioni dedicate ai soggetti Over 50.

La “Silver Economy”, termine con cui si è soliti indicare il settore di prodotti e di servizi dedicati alla popolazione Over 50, raggiungerà secondo stime recenti entro il 2025 il valore di 5,7 trilioni di euro, pari a un terzo del Pil europeo, assicurando un potenziale di occupazione di 88 milioni di persone a livello europeo: il programma, che fa parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, network presente su tutto il territorio, avrà come obiettivo ultimo il supporto alla crescita di startup specializzate. “Next Age”, nato su iniziativa di CDP Venture Capital e AC75 Startup Accelerator, acceleratore di startup promosso da Fondazione Marche, Fondazione Cariverona, Università Politecnica delle Marche e SOSV, che gestisce programmi di sviluppo di startup in fase iniziale, è inoltre sostenuto da Intesa Sanpaolo in qualità di partner principale, oltre che dall’Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani (I.N.R.C.A.), dall’Università Politecnica delle Marche e dallo “UK National Innovation Center for Aging”, che saranno partner scientifici dell’iniziativa. Come recentemente sostenuto da Francesca Bria, Presidente di “CDP Venture Capital”, “il boom che sta vivendo la Silver Economy è legato non solo al trend demografico ma anche alle nuove forme di welfare e assistenza per la popolazione matura. Non si tratta solo di offrire servizi a supporto della qualità della vita degli Over 50 ma di una vera e propria rivoluzione digitale e di nuovi strumenti tecnologici al servizio delle persone in tutti gli aspetti del quotidiano, oltre alla necessità di una nuova progettualità abitativa che integri elementi di socialità, sostenibilità e sicurezza con i vantaggi della telemedicina e delle applicazioni Internet of Things per garantire autonomia e benessere relazionale”.

Il progetto, caratterizzato da una dotazione iniziale di 5,46 milioni di euro e da uno stanziamento complessivo di 8 milioni di euro, mirerà a potenziare la crescita delle startup per lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia, rivolte a differenti esigenze: dal benessere alla salute, dai modelli abitativi e assistenziali alle attività ricreative, dalla mobilità al turismo, fino ai servizi finanziari e assicurativi. Il piano, caratterizzato da una durata triennale, prevede quindi di selezionare ogni anno circa 10 startup in fase seed e pre-seed, che avranno accesso ad un percorso strutturato della durata di 4 mesi con il supporto dei partner dell’acceleratore, per essere orientate verso la validazione del proprio modello di business. L’acceleratore Next Age, che avrà sede ad Ancona negli spazi di Palazzo Camerata, rappresenterà sia una valida opportunità di investimento che un’ottima occasione di sviluppo, sociale, economico e occupazionale: la chiamata per la selezione delle prime 10 startup avverrà sul sito www.nextage.it fino al 31 maggio, e le candidature riguarderanno sia le aziende italiane che quelle internazionali con sede legale in Italia.

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