Salute e benessere

Onda di calore: i consigli per proteggere i malati di Alzheimer

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29 Ottobre 2024

Le alte temperature che stiamo sopportando in questi giorni rappresentano un rischio per la salute di tutta la popolazione in generale, ma soprattutto per le persone affette da Alzheimer, 
Gli esperti di Ace - Alzheimer Center Barcelona - sottolineano l'importanza di curare la dieta e l'idratazione per evitare l'ipertermia, quel fenomeno comunemente noto come colpo di calore. 
Alte temperature ed esposizione prolungata al sole possono causare una perdita di liquidi e sali minerali, che sono necessari per il corretto funzionamento del nostro corpo. Per le persone con demenza, è piuttosto comune non ricordare l'ultima volta che si è bevuto, avere meno sete e seguire una dieta poco variata. 

Per evitare criticità dovute alla contingenza, Natàlia Tantinyà, Responsabile Infermieristica presso l'Assistenza Diurna di Ace, chiede dunque agli operatori sanitari di prestare particolare attenzione e di garantire che le persone con demenza mantengano abitudini e routine sane per far fronte al caldo. “A seconda delle abitudini quotidiane di ogni persona, è necessario assicurare che vengano prese misure adeguate a prevenire i colpi di calore: bere regolarmente acqua, non uscire nelle ore più calde (come mezzogiorno o le prime ore del pomeriggio), evitare cibi troppo caldi e indossare abiti leggeri

Queste sono alcune delle linee guida che i professionisti consigliano di seguire per evitare la disidratazione o altri problemi di salute derivati dalle alte temperature. I segni e i sintomi che possono essere rilevati in caso di colpo di calore sono mal di testa e vertigini, respiro accelerato e tachicardia, e persino cambiamenti comportamentali. Nel caso di persone con demenza, è necessario che i loro caregiver e il loro ambiente più vicino prestino attenzione alla possibile comparsa di questi sintomi e, nel caso, contattino i servizi sanitari.
Occhio anche ai repentini cambi di abitudini: è normale che la routine di molte famiglie subisca delle modifiche durante questo periodo dell'anno, ma questi cambiamenti possono avere una pesante ripercussione per i malati di Alzheimer e i loro caregiver. Nell'ultimo anno, a seguito delle misure per affrontare il Covid-19, le abitudini delle persone con Alzheimer sono state sostanzialmente modificate ed è per questo che l'importanza del mantenimento delle abitudini va tenuta molto più presente. 

Gli esperti dell'Ace Alzheimer Center Barcelona enfatizzano anche l'importanza di attività di stimolazione cognitiva come leggere, camminare o dipingere. È importante mantenere quotidianamente l'attività cognitiva e fisica, stabilendo una serie di linee guida o attività quotidiane e facendo partecipare la persona a compiti semplici come apparecchiare la tavola o giocare a domino. In questo modo si possono evitare situazioni di ansia o stress generate da un eccesso di stimoli. Ambienti familiari e rilassati sono i più adatti per le persone con Alzheimer per sentirsi a proprio agio ed evitare situazioni pericolose e disorientate. La vicedirettrice dell'Assistenza Diurna di Ace, América Morera, assicura che la cosa più importante è adattarsi ai bisogni e alle necessità di ogni persona e sottolinea il fatto che anche il caregiver deve poter riposare in questo periodo. "Non dobbiamo rinunciare alle vacanze, si tratta di adattarsi alla nuova situazione affinché l’estate possa essere un momento di riposo e di benessere per tutti", ha chiosato Morera.


Le alte temperature che stiamo sopportando in questi giorni rappresentano un rischio per la salute di tutta la popolazione in generale, ma soprattutto per le persone affette da Alzheimer, 
Gli esperti di Ace - Alzheimer Center Barcelona - sottolineano l'importanza di curare la dieta e l'idratazione per evitare l'ipertermia, quel fenomeno comunemente noto come colpo di calore. 
Alte temperature ed esposizione prolungata al sole possono causare una perdita di liquidi e sali minerali, che sono necessari per il corretto funzionamento del nostro corpo. Per le persone con demenza, è piuttosto comune non ricordare l'ultima volta che si è bevuto, avere meno sete e seguire una dieta poco variata. 

Per evitare criticità dovute alla contingenza, Natàlia Tantinyà, Responsabile Infermieristica presso l'Assistenza Diurna di Ace, chiede dunque agli operatori sanitari di prestare particolare attenzione e di garantire che le persone con demenza mantengano abitudini e routine sane per far fronte al caldo. “A seconda delle abitudini quotidiane di ogni persona, è necessario assicurare che vengano prese misure adeguate a prevenire i colpi di calore: bere regolarmente acqua, non uscire nelle ore più calde (come mezzogiorno o le prime ore del pomeriggio), evitare cibi troppo caldi e indossare abiti leggeri

Queste sono alcune delle linee guida che i professionisti consigliano di seguire per evitare la disidratazione o altri problemi di salute derivati dalle alte temperature. I segni e i sintomi che possono essere rilevati in caso di colpo di calore sono mal di testa e vertigini, respiro accelerato e tachicardia, e persino cambiamenti comportamentali. Nel caso di persone con demenza, è necessario che i loro caregiver e il loro ambiente più vicino prestino attenzione alla possibile comparsa di questi sintomi e, nel caso, contattino i servizi sanitari.
Occhio anche ai repentini cambi di abitudini: è normale che la routine di molte famiglie subisca delle modifiche durante questo periodo dell'anno, ma questi cambiamenti possono avere una pesante ripercussione per i malati di Alzheimer e i loro caregiver. Nell'ultimo anno, a seguito delle misure per affrontare il Covid-19, le abitudini delle persone con Alzheimer sono state sostanzialmente modificate ed è per questo che l'importanza del mantenimento delle abitudini va tenuta molto più presente. 

Gli esperti dell'Ace Alzheimer Center Barcelona enfatizzano anche l'importanza di attività di stimolazione cognitiva come leggere, camminare o dipingere. È importante mantenere quotidianamente l'attività cognitiva e fisica, stabilendo una serie di linee guida o attività quotidiane e facendo partecipare la persona a compiti semplici come apparecchiare la tavola o giocare a domino. In questo modo si possono evitare situazioni di ansia o stress generate da un eccesso di stimoli. Ambienti familiari e rilassati sono i più adatti per le persone con Alzheimer per sentirsi a proprio agio ed evitare situazioni pericolose e disorientate. La vicedirettrice dell'Assistenza Diurna di Ace, América Morera, assicura che la cosa più importante è adattarsi ai bisogni e alle necessità di ogni persona e sottolinea il fatto che anche il caregiver deve poter riposare in questo periodo. "Non dobbiamo rinunciare alle vacanze, si tratta di adattarsi alla nuova situazione affinché l’estate possa essere un momento di riposo e di benessere per tutti", ha chiosato Morera.

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