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Pan di sudore ha gran sapore: il nuovo libro che racconta la vita degli ospiti della casa di riposo Suor Agnese

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23 Ottobre 2024

Una delle sezioni del Corriere.it che si fa leggere più volentieri è intitolata "Buone Notizie - L'impresa del bene": si tratta di storie di energie positive e buone pratiche sui temi che riguardano il Terzo settore che "potranno mostrare visioni nuove e proporre un nuovo approccio culturale, economico e sociale al Paese". Qualcosa di cui, di questi tempi, si ha un grande bisogno.

La "Buona Notizia" di questa settimana - narrata dal bravissimo Michele Farina - racconta la storia degli ospiti della Apsp (azienda pubblica di servizi alla persona) Suor Agnese di Castello Tesino, in Valsugana.
Così come tutto il resto della nazione, anche gli anziani della struttura, agli albori dello scoppio della pandemia, seguivano con emozione e preoccupazione lo sviluppo degli eventi nella Bergamasca, primo epicentro del contagio. E decidono di accorrere in aiuto, per quanto a loro possibile. 

«Nel nostro piccolo abbiamo sempre cercato di fare qualcosa per gli altri», ha raccontato al Corriere Teresa Biasion detta Terry, animatrice della casa di riposo. «Raccogliendo qualche soldo con i mercatini, le tombole, le piccole iniziative benefiche sul territorio». 
Con le misure restrittive però, il raggio d'azione della solidarietà degli ospiti è molto limitato.
Ecco allora l'idea: scrivere un libricino, "Pan di sudore ha gran sapore", che racconta il lavoro che gli ospiti hanno svolto. Mestieri spesso oscuri che hanno però permesso di sfamare e far studiare figli.

Per renderlo più appetibile e commerciabile, alla Suor Agnese hanno la grande idea: "Perché non far leggere queste vite a qualcuno di importante e realizzare un Dvd?".
Dopo il primo "sì" di Vittorio Sgarbi, arrivano decine di altre adesioni dai "vip", soprattutto del mondo dello spettacolo: da Tullio Solenghi a Carlo Conti. Un successo clamoroso, che supera anche le più rosee aspettative: al punto che alla casa di riposo, sono arrivati anche i graditi complimenti della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Il ricavato del DVD, ovviamente, andrà in beneficenza: più precisamente alla Casa Serena di Leffe, una delle strutture più colpite dal Covid nella prima ondata. «È stato bellissimo - racconta Paola Merelli, dal 2019 presidente della Fondazione che dà il nome alla struttura di Leffe - perché ci siamo accorti di non essere soli».

Una delle sezioni del Corriere.it che si fa leggere più volentieri è intitolata "Buone Notizie - L'impresa del bene": si tratta di storie di energie positive e buone pratiche sui temi che riguardano il Terzo settore che "potranno mostrare visioni nuove e proporre un nuovo approccio culturale, economico e sociale al Paese". Qualcosa di cui, di questi tempi, si ha un grande bisogno.

La "Buona Notizia" di questa settimana - narrata dal bravissimo Michele Farina - racconta la storia degli ospiti della Apsp (azienda pubblica di servizi alla persona) Suor Agnese di Castello Tesino, in Valsugana.
Così come tutto il resto della nazione, anche gli anziani della struttura, agli albori dello scoppio della pandemia, seguivano con emozione e preoccupazione lo sviluppo degli eventi nella Bergamasca, primo epicentro del contagio. E decidono di accorrere in aiuto, per quanto a loro possibile. 

«Nel nostro piccolo abbiamo sempre cercato di fare qualcosa per gli altri», ha raccontato al Corriere Teresa Biasion detta Terry, animatrice della casa di riposo. «Raccogliendo qualche soldo con i mercatini, le tombole, le piccole iniziative benefiche sul territorio». 
Con le misure restrittive però, il raggio d'azione della solidarietà degli ospiti è molto limitato.
Ecco allora l'idea: scrivere un libricino, "Pan di sudore ha gran sapore", che racconta il lavoro che gli ospiti hanno svolto. Mestieri spesso oscuri che hanno però permesso di sfamare e far studiare figli.

Per renderlo più appetibile e commerciabile, alla Suor Agnese hanno la grande idea: "Perché non far leggere queste vite a qualcuno di importante e realizzare un Dvd?".
Dopo il primo "sì" di Vittorio Sgarbi, arrivano decine di altre adesioni dai "vip", soprattutto del mondo dello spettacolo: da Tullio Solenghi a Carlo Conti. Un successo clamoroso, che supera anche le più rosee aspettative: al punto che alla casa di riposo, sono arrivati anche i graditi complimenti della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Il ricavato del DVD, ovviamente, andrà in beneficenza: più precisamente alla Casa Serena di Leffe, una delle strutture più colpite dal Covid nella prima ondata. «È stato bellissimo - racconta Paola Merelli, dal 2019 presidente della Fondazione che dà il nome alla struttura di Leffe - perché ci siamo accorti di non essere soli».

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