Salute e benessere

Pet therapy per anziani contro la solitudine

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7 Novembre 2024

Date all’uomo un cane e la sua anima sarà guarita. Questa frase della mistica Ildegarda di Bingen racchiude perfettamente il senso profondo del rapporto tra anziani e animali. In un mondo sempre più frenetico, in cui spesso gli anziani si trovano a vivere situazioni di isolamento sociale, la compagnia di un animale può fare la differenza. La pet therapy per anziani rappresenta un'opportunità preziosa per contrastare solitudine e depressione geriatrica, e in generale migliorare il benessere psicofisico di chi si trova nella terza età. Scopriamo insieme i benefici di questa meravigliosa pratica e quali sono gli animali domestici più adatti.

I benefici della pet therapy per anziani

Gli animali domestici per anziani non solo forniscono compagnia, ma diventano un supporto nel quotidiano. La pet therapy per anziani offre infatti innumerevoli vantaggi, sia a livello fisico che emotivo. 

  • Riduzione della solitudine e dell’ansia. Un animale diventa un compagno fedele, capace di ascoltare senza giudicare. La sua presenza costante può ridurre significativamente i livelli di ansia, fornendo un senso di sicurezza e conforto.
  • Stimolazione fisica e mentale. Interagire con un animale richiede attività e impegno. Ad esempio, portare a spasso un cane stimola la mobilità e aiuta a mantenersi sportivi in terza età. Oppure, ricordarsi alcuni riti quotidiani di cura per l’animale, come dargli da mangiare, mantiene in allenamento la mente e la memoria.
  • Abbassamento della pressione arteriosa. Studi dimostrano che accarezzare un animale può contribuire ad abbassare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, grazie al rilascio di endorfine e alla sensazione di rilassamento che si crea durante questi momenti.
  • Sviluppo del senso di responsabilità. Prendersi cura di un animale dona agli anziani uno scopo quotidiano. Sapere di dover accudire un altro essere vivente migliora l’autostima e rende le giornate più strutturate.
  • Miglioramento dell’umore. Gli animali, con la loro dolcezza e affetto incondizionato, sono in grado di strappare un sorriso anche nelle giornate più difficili. Il loro semplice stare accanto trasmette allegria, serenità e nuova energia.
  • Facilitazione delle relazioni sociali. Portare un animale domestico in un parco, a zonzo per il quartiere o a fare delle passeggiate può favorire le interazioni sociali con altre persone. Questo è particolarmente utile per chi vive solo e desidera ritrovare una connessione con gli altri.

Pet therapy anziani: gli animali più adatti

Non tutti gli animali sono uguali, e alcuni sono più adatti di altri per svolgere il ruolo di "terapeuti" nel contesto di pet therapy e anziani. Vediamo insieme quali sono i migliori animali domestici per anziani capaci di offrire affetto, compagnia e un pizzico di divertimento.

  1. Cani: con la loro fedeltà e amore incondizionato, non a caso i cani sono detti i migliori amici dell’uomo. Alcune razze come il barboncino, il maltese o il cavalier king charles sono particolarmente consigliate per la terza età grazie alle loro dimensioni ridotte e al temperamento dolce.
  2. Gatti: i gatti sono animali indipendenti ma molto affettuosi. Accarezzare un gatto è un’esperienza rilassante, ed essendo meno impegnativi dei cani in termini di gestione, risultano perfetti per la persona anziana.
  3. Conigli: con la loro morbidezza e indole pacata, il coniglio è un’opzione ottima per chi desidera un animale di piccole dimensioni. Sono facili da gestire e, con il giusto addestramento, possono anche girare liberamente in casa.
  4. Pesci: osservare i pesci in un acquario ha un comprovato effetto calmante. Pur non offrendo un'interazione diretta come cani o gatti, i pesci richiedono cura e attenzione, e aiutano a creare un ambiente rilassante in casa.
  5. Uccelli: pappagalli e canarini sono animali vivaci e allegri, che possono portare un po' di colore e musica nelle giornate degli anziani. Sono facili da gestire e possono essere una fonte di compagnia molto piacevole.
  6. Porcellini d’India: questi piccoli roditori sono dolci e mansueti, perfetti per chi cerca un animale che richieda poca manutenzione, ma che offra tanto affetto.
  7. Criceti: anche i criceti, pur essendo animali solitari, possono fornire una piacevole compagnia, soprattutto per chi ama osservare il loro comportamento vivace e giocherellone.
In ogni caso, la scelta dell’animale dovrebbe sempre tenere conto delle esigenze e delle capacità dell’anziano, oltre che dell’ambiente in cui si vive. 

Conclusione

La pet therapy per anziani è una pratica che merita tutta la nostra attenzione. I benefici di cui abbiamo parlato dimostrano quanto sia importante creare un legame tra anziani e animali, favorendo il benessere fisico ed emotivo delle persone nella terza età. Il binomio pet therapy e anziani non solo è vincente per contrastare la solitudine, ma anche per aprire le porte a un mondo di affetto e serenità che solo un animale sa dare!

Date all’uomo un cane e la sua anima sarà guarita. Questa frase della mistica Ildegarda di Bingen racchiude perfettamente il senso profondo del rapporto tra anziani e animali. In un mondo sempre più frenetico, in cui spesso gli anziani si trovano a vivere situazioni di isolamento sociale, la compagnia di un animale può fare la differenza. La pet therapy per anziani rappresenta un'opportunità preziosa per contrastare solitudine e depressione geriatrica, e in generale migliorare il benessere psicofisico di chi si trova nella terza età. Scopriamo insieme i benefici di questa meravigliosa pratica e quali sono gli animali domestici più adatti.

I benefici della pet therapy per anziani

Gli animali domestici per anziani non solo forniscono compagnia, ma diventano un supporto nel quotidiano. La pet therapy per anziani offre infatti innumerevoli vantaggi, sia a livello fisico che emotivo. 

  • Riduzione della solitudine e dell’ansia. Un animale diventa un compagno fedele, capace di ascoltare senza giudicare. La sua presenza costante può ridurre significativamente i livelli di ansia, fornendo un senso di sicurezza e conforto.
  • Stimolazione fisica e mentale. Interagire con un animale richiede attività e impegno. Ad esempio, portare a spasso un cane stimola la mobilità e aiuta a mantenersi sportivi in terza età. Oppure, ricordarsi alcuni riti quotidiani di cura per l’animale, come dargli da mangiare, mantiene in allenamento la mente e la memoria.
  • Abbassamento della pressione arteriosa. Studi dimostrano che accarezzare un animale può contribuire ad abbassare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, grazie al rilascio di endorfine e alla sensazione di rilassamento che si crea durante questi momenti.
  • Sviluppo del senso di responsabilità. Prendersi cura di un animale dona agli anziani uno scopo quotidiano. Sapere di dover accudire un altro essere vivente migliora l’autostima e rende le giornate più strutturate.
  • Miglioramento dell’umore. Gli animali, con la loro dolcezza e affetto incondizionato, sono in grado di strappare un sorriso anche nelle giornate più difficili. Il loro semplice stare accanto trasmette allegria, serenità e nuova energia.
  • Facilitazione delle relazioni sociali. Portare un animale domestico in un parco, a zonzo per il quartiere o a fare delle passeggiate può favorire le interazioni sociali con altre persone. Questo è particolarmente utile per chi vive solo e desidera ritrovare una connessione con gli altri.

Pet therapy anziani: gli animali più adatti

Non tutti gli animali sono uguali, e alcuni sono più adatti di altri per svolgere il ruolo di "terapeuti" nel contesto di pet therapy e anziani. Vediamo insieme quali sono i migliori animali domestici per anziani capaci di offrire affetto, compagnia e un pizzico di divertimento.

  1. Cani: con la loro fedeltà e amore incondizionato, non a caso i cani sono detti i migliori amici dell’uomo. Alcune razze come il barboncino, il maltese o il cavalier king charles sono particolarmente consigliate per la terza età grazie alle loro dimensioni ridotte e al temperamento dolce.
  2. Gatti: i gatti sono animali indipendenti ma molto affettuosi. Accarezzare un gatto è un’esperienza rilassante, ed essendo meno impegnativi dei cani in termini di gestione, risultano perfetti per la persona anziana.
  3. Conigli: con la loro morbidezza e indole pacata, il coniglio è un’opzione ottima per chi desidera un animale di piccole dimensioni. Sono facili da gestire e, con il giusto addestramento, possono anche girare liberamente in casa.
  4. Pesci: osservare i pesci in un acquario ha un comprovato effetto calmante. Pur non offrendo un'interazione diretta come cani o gatti, i pesci richiedono cura e attenzione, e aiutano a creare un ambiente rilassante in casa.
  5. Uccelli: pappagalli e canarini sono animali vivaci e allegri, che possono portare un po' di colore e musica nelle giornate degli anziani. Sono facili da gestire e possono essere una fonte di compagnia molto piacevole.
  6. Porcellini d’India: questi piccoli roditori sono dolci e mansueti, perfetti per chi cerca un animale che richieda poca manutenzione, ma che offra tanto affetto.
  7. Criceti: anche i criceti, pur essendo animali solitari, possono fornire una piacevole compagnia, soprattutto per chi ama osservare il loro comportamento vivace e giocherellone.
In ogni caso, la scelta dell’animale dovrebbe sempre tenere conto delle esigenze e delle capacità dell’anziano, oltre che dell’ambiente in cui si vive. 

Conclusione

La pet therapy per anziani è una pratica che merita tutta la nostra attenzione. I benefici di cui abbiamo parlato dimostrano quanto sia importante creare un legame tra anziani e animali, favorendo il benessere fisico ed emotivo delle persone nella terza età. Il binomio pet therapy e anziani non solo è vincente per contrastare la solitudine, ma anche per aprire le porte a un mondo di affetto e serenità che solo un animale sa dare!

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