Salute e benessere

Quando la personalizzazione diventa terapia: il villaggio olandese che rompe gli stereotipi sulla demenza

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23 Ottobre 2024

Nella pittoresca Weesp, celebre per le sue manifatture di porcellana e cioccolato, nei Paesi Bassi, opera dal 1993 un "centro di assistenza" unico nel suo genere, chiamato Hogewey. Questa struttura, situata nel cuore della cittadina, si discosta dalle tradizionali case di cura con protocolli rigidi e atmosfere ospedaliere.

Hogewey è più simile a un villaggio dedicato alle persone affette da demenza, mirando a offrire ai suoi ospiti un'esperienza quanto più normale possibile, sfruttando al massimo le loro residue capacità cognitive. Il villaggio è strutturato come un autentico quartiere, composto da 23 case, strade e varie strutture.

In un approccio unico, durante la fase di progettazione, è stata condotta un'indagine per individuare sette diversi stili di vita olandesi. Gli architetti hanno poi costruito case che rispecchiano tali stili, permettendo a ogni paziente di scegliere la tipologia di casa più adatta al suo stile di vita e alle preferenze personali. Ogni ospite può personalizzare gli ambienti con effetti personali, mobili e fotografie, contribuendo a una particolare "terapia del ricordo" considerata più efficace di molti trattamenti medici.

Hogewey si distingue per la sua atmosfera di normalità, dove gli anziani hanno la libertà di muoversi autonomamente, partecipare a varie attività e persino uscire, sempre con un accompagnatore per garantire la sicurezza. Privato di telecamere invasive, il villaggio si basa su una reception per monitorare gli ingressi e su un sistema di controllo acustico attivo automaticamente dalle 22:00. Nonostante una diagnosi di demenza grave, gli ospiti conducono una vita il più possibile normale, svolgendo attività quotidiane come fare la spesa, cucinare in cucine condivise e lavare i propri indumenti, tutto sotto la supervisione attenta degli accompagnatori.

Hogewey non si limita a garantire solo l'essenziale. Organizza spettacoli, concerti, gite, laboratori di giardinaggio, bricolage, pittura e panificazione. Inoltre, offre un ristorante, un supermercato, un bar e un teatro aperti al pubblico esterno, promuovendo l'interazione con la comunità e facilitando relazioni sociali. In breve, Hogewey merita riconoscimento per offrire a individui che, in altre circostanze, rischierebbero l'emarginazione sociale, la possibilità di concludere la propria vita in un contesto di completa normalità.


Nella pittoresca Weesp, celebre per le sue manifatture di porcellana e cioccolato, nei Paesi Bassi, opera dal 1993 un "centro di assistenza" unico nel suo genere, chiamato Hogewey. Questa struttura, situata nel cuore della cittadina, si discosta dalle tradizionali case di cura con protocolli rigidi e atmosfere ospedaliere.

Hogewey è più simile a un villaggio dedicato alle persone affette da demenza, mirando a offrire ai suoi ospiti un'esperienza quanto più normale possibile, sfruttando al massimo le loro residue capacità cognitive. Il villaggio è strutturato come un autentico quartiere, composto da 23 case, strade e varie strutture.

In un approccio unico, durante la fase di progettazione, è stata condotta un'indagine per individuare sette diversi stili di vita olandesi. Gli architetti hanno poi costruito case che rispecchiano tali stili, permettendo a ogni paziente di scegliere la tipologia di casa più adatta al suo stile di vita e alle preferenze personali. Ogni ospite può personalizzare gli ambienti con effetti personali, mobili e fotografie, contribuendo a una particolare "terapia del ricordo" considerata più efficace di molti trattamenti medici.

Hogewey si distingue per la sua atmosfera di normalità, dove gli anziani hanno la libertà di muoversi autonomamente, partecipare a varie attività e persino uscire, sempre con un accompagnatore per garantire la sicurezza. Privato di telecamere invasive, il villaggio si basa su una reception per monitorare gli ingressi e su un sistema di controllo acustico attivo automaticamente dalle 22:00. Nonostante una diagnosi di demenza grave, gli ospiti conducono una vita il più possibile normale, svolgendo attività quotidiane come fare la spesa, cucinare in cucine condivise e lavare i propri indumenti, tutto sotto la supervisione attenta degli accompagnatori.

Hogewey non si limita a garantire solo l'essenziale. Organizza spettacoli, concerti, gite, laboratori di giardinaggio, bricolage, pittura e panificazione. Inoltre, offre un ristorante, un supermercato, un bar e un teatro aperti al pubblico esterno, promuovendo l'interazione con la comunità e facilitando relazioni sociali. In breve, Hogewey merita riconoscimento per offrire a individui che, in altre circostanze, rischierebbero l'emarginazione sociale, la possibilità di concludere la propria vita in un contesto di completa normalità.

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