Costume e Società

Rsa per artisti: il progetto del Comune di Bellano per la riqualifica dell’ex collegio Giglio di Vendrogno

alt_text
23 Ottobre 2024

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, progettato dalle Istituzioni per risanare la profonda crisi economica, sanitaria e sociale del Paese, costituisce un’opportunità in grado di apportare importanti e concreti cambiamenti alla vita di molte persone: grazie ai significativi finanziamenti erogati, infatti, il PNRR ha gettato le basi per nuove riforme dell’assistenza, orientate a sostenere e supportare la popolazione in difficoltà mediante l’offerta di più efficienti servizi. Le risorse del Piano, ripartite in sei differenti missioni riguardanti la Digitalizzazione, la Transizione ecologica, le Infrastrutture, l’Istruzione, l’Inclusione sociale e la Salute, concederanno inoltre l’opportunità di valorizzare nel territorio nazionale diverse strutture abbandonate, nell’ambito del progetto “La cultura che cura” per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di edifici a rischio abbandono. A tal proposito, una delle più recenti iniziative proviene dal Comune di Bellano (LC), con la proposta di trasformare l’ex Collegio Giglio di Vendrogno in una “Rsa per artisti anziani”.

La candidatura, che è stata formalizzata lunedì 24 gennaio, comporterà infatti un contributo di oltre 20 milioni di euro: come afferma il Sindaco, Antonio Rusconi, “nell’ambito di questo bando verrà scelto un borgo con meno di cinque mila abitanti per ogni regione, al quale destinare questa ingente somma per la realizzazione di un progetto di rigenerazione. Anche in questa occasione ci siamo voluti mettere in gioco e abbiamo proposto un progetto innovativo che pone al centro la struttura dell’ex Collegio di Vendrogno. L’idea è di trasformarla in una RSA per artisti anziani”. L’ex collegio, caratterizzato dalla presenza di grandi spazi comuni, sarebbe in grado non solo di ospitare persone anziane autosufficienti garantendo loro i tipici servizi assistenziali di una Residenza per anziani, ma anche di proporre un insieme di attività ricreative e di svago. Attraverso esposizioni e laboratori artistici verrebbe di fatto motivato e incoraggiato il talento degli ospiti, con la conseguente riscoperta delle abilità e capacità artistiche: promuovendo la libertà di espressione, gli ex artisti ed artigiani saranno così al contempo risorse e promotori di una rinnovata offerta culturale, che incentiverà la partecipazione ed il coinvolgimento dei più anziani. 

L’idea del progetto, che nasce prendendo spunto dall’esperienza ormai consolidata della “Casa Verdi” di Milano, Casa di riposo per musicisti, si colloca nella realtà di “Bellano paese degli artisti” pur restando ovviamente aperta anche ad altre tipologie di utenti: la Residenza offrirà infatti sia un Centro diurno per anziani che un Centro di servizi specialistici per persone con demenza. Come ha recentemente spiegato Jessica Vanelli, Assessore ai Servizi sociali del Comune di Bellano, “finalità del progetto è la riattivazione della struttura dell’ex collegio Giglio come nuovo centro per l’ospitalità, creando una struttura per la cura di anziani, in particolare artisti e artigiani. L’intento è quello di sostenere un modello di abitare collaborativo e sostenibile, che dall’ex Collegio si irradi al borgo e al territorio. All’interno della struttura dovranno essere offerti servizi specialistici di cura e di assistenza sanitaria per gli ospiti, abbinati ad attività in grado di valorizzare la persona: l’artista anziano, con il suo bagaglio di conoscenze e saperi, capace di trasmettere ai più giovani competenze e stimoli grazie a laboratori, mostre e momenti di scambio”.


Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, progettato dalle Istituzioni per risanare la profonda crisi economica, sanitaria e sociale del Paese, costituisce un’opportunità in grado di apportare importanti e concreti cambiamenti alla vita di molte persone: grazie ai significativi finanziamenti erogati, infatti, il PNRR ha gettato le basi per nuove riforme dell’assistenza, orientate a sostenere e supportare la popolazione in difficoltà mediante l’offerta di più efficienti servizi. Le risorse del Piano, ripartite in sei differenti missioni riguardanti la Digitalizzazione, la Transizione ecologica, le Infrastrutture, l’Istruzione, l’Inclusione sociale e la Salute, concederanno inoltre l’opportunità di valorizzare nel territorio nazionale diverse strutture abbandonate, nell’ambito del progetto “La cultura che cura” per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di edifici a rischio abbandono. A tal proposito, una delle più recenti iniziative proviene dal Comune di Bellano (LC), con la proposta di trasformare l’ex Collegio Giglio di Vendrogno in una “Rsa per artisti anziani”.

La candidatura, che è stata formalizzata lunedì 24 gennaio, comporterà infatti un contributo di oltre 20 milioni di euro: come afferma il Sindaco, Antonio Rusconi, “nell’ambito di questo bando verrà scelto un borgo con meno di cinque mila abitanti per ogni regione, al quale destinare questa ingente somma per la realizzazione di un progetto di rigenerazione. Anche in questa occasione ci siamo voluti mettere in gioco e abbiamo proposto un progetto innovativo che pone al centro la struttura dell’ex Collegio di Vendrogno. L’idea è di trasformarla in una RSA per artisti anziani”. L’ex collegio, caratterizzato dalla presenza di grandi spazi comuni, sarebbe in grado non solo di ospitare persone anziane autosufficienti garantendo loro i tipici servizi assistenziali di una Residenza per anziani, ma anche di proporre un insieme di attività ricreative e di svago. Attraverso esposizioni e laboratori artistici verrebbe di fatto motivato e incoraggiato il talento degli ospiti, con la conseguente riscoperta delle abilità e capacità artistiche: promuovendo la libertà di espressione, gli ex artisti ed artigiani saranno così al contempo risorse e promotori di una rinnovata offerta culturale, che incentiverà la partecipazione ed il coinvolgimento dei più anziani. 

L’idea del progetto, che nasce prendendo spunto dall’esperienza ormai consolidata della “Casa Verdi” di Milano, Casa di riposo per musicisti, si colloca nella realtà di “Bellano paese degli artisti” pur restando ovviamente aperta anche ad altre tipologie di utenti: la Residenza offrirà infatti sia un Centro diurno per anziani che un Centro di servizi specialistici per persone con demenza. Come ha recentemente spiegato Jessica Vanelli, Assessore ai Servizi sociali del Comune di Bellano, “finalità del progetto è la riattivazione della struttura dell’ex collegio Giglio come nuovo centro per l’ospitalità, creando una struttura per la cura di anziani, in particolare artisti e artigiani. L’intento è quello di sostenere un modello di abitare collaborativo e sostenibile, che dall’ex Collegio si irradi al borgo e al territorio. All’interno della struttura dovranno essere offerti servizi specialistici di cura e di assistenza sanitaria per gli ospiti, abbinati ad attività in grado di valorizzare la persona: l’artista anziano, con il suo bagaglio di conoscenze e saperi, capace di trasmettere ai più giovani competenze e stimoli grazie a laboratori, mostre e momenti di scambio”.