Salute e benessere

Sintomi del cambio di stagione: in primavera, non tutte rose e fiori

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23 Aprile 2025

La gente non si accorge se è estate o inverno quando è felice, diceva romanticamente Čechov. Eppure, chi patisce i cambiamenti stagionali si accorge eccome di quando arriva la primavera! Oltre all'esplosione di fiori e colori, non è raro infatti avvertire un senso di malessere generale legato al cambio di stagione: se l’estate si trasforma in autunno o la primavera irrompe dopo un lungo periodo freddo, il corpo reagisce a questi sbalzi termici e atmosferici con una serie di sintomi che, pur non essendo gravi, possono influire notevolmente sul benessere quotidiano. In questo articolo passeremo in rassegna nel dettaglio tutti i sintomi del cambio di stagione, le forme in cui si manifestano e i rimedi per affrontarli al meglio.

I più comuni sintomi del cambio di stagione, fisici e psicologici

Seppur si tratti di un fenomeno che riguarda tutti, le persone anziane e coloro che soffrono di particolari condizioni fisiche possono essere maggiormente soggette ai sintomi del cambio di stagione. Questi sintomi, talvolta sfumati e difficili da identificare, possono manifestarsi sia in modo fisico che psicologico, creando disagi più o meno intensi: vediamoli nel dettaglio.

Cambio di stagione e stanchezza

Uno dei sintomi più frequenti durante i cambiamenti stagionali è la stanchezza. Con l’arrivo di temperature più fredde o più calde, il corpo deve adattarsi a un nuovo ritmo, processo che spesso porta a una sensazione di affaticamento costante. Il cambiamento delle ore di luce, la diversa qualità dell’aria e il mutamento del clima possono alterare il nostro equilibrio biologico, influenzando la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno, provocando così sonnolenza e spossatezza generalizzate.

Come rimediare
: è importante cercare di regolare il proprio ritmo sonno-veglia, rispettando gli orari di riposo e preferendo ambienti freschi e ben ventilati. Inoltre, praticare attività fisica leggera, come una passeggiata all'aria aperta, può stimolare il corpo e migliorare la circolazione, contrastando la stanchezza. 

Mal di testa cambio di stagione

Un altro sintomo che si presenta frequentemente alle porte della nuova stagione è il mal di testa, un fenomeno legato principalmente a sbalzi di temperatura, umidità e pressione atmosferica. Le persone con una predisposizione a emicranie o cefalee possono sperimentare un’intensificazione dei dolori in corrispondenza del cambio di stagione, sintomi che possono essere accompagnati da nausea e sensibilità alla luce.

Come rimediare
: Bere molta acqua è fondamentale per prevenire la disidratazione dell’organismo, soprattutto in primavera e autunno, quando il corpo ha più bisogno di idratarsi. L’assunzione di cibi ricchi di magnesio, come verdure a foglia verde e legumi, può inoltre aiutare a ridurre l’intensità del mal di testa, così come l'uso di l’olio essenziale di lavanda. 

Cambio di stagione e ansia

Durante i cambiamenti stagionali, molte persone lamentano un aumento dei sintomi da ansia: ciò accade perché il corpo reagisce agli sbalzi termici con un’attivazione maggiore del sistema nervoso autonomo, che regola funzioni involontarie come la respirazione e la frequenza cardiaca. Questi sbalzi possono causare un aumento della sensazione di inquietudine, nervosismo e difficoltà a concentrarsi.

Come rimediare: per combattere l'ansia, è utile dedicarsi a pratiche di rilassamento come la mindfulness, lo yoga o esercizi di respirazione. Un buon supporto arriva anche dall'alimentazione, in particolare dall’assunzione di cibi ricchi di vitamina B, che favoriscono il corretto funzionamento del sistema nervoso. Infine, la musica rilassante o l’ascolto di suoni naturali, come il rumore della pioggia o del mare, può avere effetti benefici sul corpo e sulla mente.

Cambio di stagione e depressione

Il cambio di stagione, in particolare con l’ingresso della primavera, può portare alcuni soggetti a manifestare una depressione stagionale, un disturbo che colpisce molte persone a causa della riduzione delle ore di luce e dell’alterazione dei ritmi biologici. La sensazione di tristezza e la perdita di interesse per le attività quotidiane sono i principali segnali di questa condizione, che tende a presentarsi più frequentemente nelle stagioni di transizione e nelle persone con uno storico o una predisposizione al disturbo e soggetti in età avanzata.

Come rimediare: L’esposizione alla luce naturale per almeno 30 minuti al giorno anche se pare banale, può essere di grande aiuto per contrastare i sintomi della depressione stagionale. Altre tecniche efficaci includono la terapia cognitivo-comportamentale e l’assunzione di integratori a base di melatonina per ristabilire i normali ritmi sonno-veglia.

Colon irritabile e cambio di stagione

Anche la salute dell'intestino può essere intaccata dai cambiamenti di stagione, generando quella comune sindrome detta del colon irritabile. L’alternanza tra caldo e freddo, combinata a una dieta che tende a modificarsi in base alle stagioni, può infatti scatenare episodi di gonfiore, crampi e alterazioni della motilità intestinale, creando fastidi addominali frequenti.

Come rimediare: come regola d'oro vale quella di seguire una dieta equilibrata, ricca di fibre, per favorire una buona digestione. Anche l’assunzione di probiotici può aiutare a ripristinare l’equilibrio della flora intestinale ed evitare disturbi, così come prediligere pasti leggeri, specialmente nelle ore serali. 

Cambio di stagione sintomi stomaco

Un altro malessere diffuso durante le fasi di transizione annuali riguarda lo stomaco, che può reagire con acidità, bruciori o senso di pesantezza. Questi sintomi del cambio di stagione sono spesso legati a un rallentamento della digestione e a una maggiore sensibilità dello stomaco agli sbalzi di temperatura.

Come rimediare: bere tisane a base di camomilla o zenzero può aiutare a calmare l’irritazione gastrica. Inoltre, il disturbo può essere contenuto e alleviato mantenendo una dieta leggera, evitando cibi troppo grassi o piccanti, e mangiando piccole porzioni durante la giornata.

Reflusso e cambio di stagione

Il reflusso gastroesofageo è un altro disturbo che può acutizzarsi durante il cambio di stagione. Soprattutto in primavera, il passaggio da temperature più basse a quelle più alte può interferire con la corretta digestione, favorendo il reflusso di acido dallo stomaco all’esofago e causando bruciore e disagio. Anche gastrite e cambio di stagione sono un binomio diffuso, generando una condizione infiammatoria della mucosa gastrica che è direttamente correlata a un'alimentazione irregolare e a un'errata gestione dello stress. Gli sbalzi termici e la maggiore esposizione agli agenti atmosferici possono sensibilizzare ulteriormente lo stomaco e renderlo più vulnerabile a disturbi gastrici.

Come rimediare: ridurre il consumo di cibi antinfiammatori che aumentano la produzione di acido, come cibi grassi, alcolici, cioccolato o caffeina, è il primo passo per proteggere la mucosa gastrica e alleviare la sintomatologia. Mangiare lentamente e non coricarsi subito dopo i pasti aiuta a prevenire l’insorgere del reflusso, così come l'assunzione di tisane a base di finocchio o malva può essere un ulteriore aiuto.

Caduta capelli cambio di stagione

La caduta dei capelli è un altro comune sintomo del cambio di stagione, che registra una maggiore incidenza in autunno e primavera. La variazione delle temperature e la riduzione della luce solare influenzano il ciclo di crescita dei capelli, favorendo una fase di "riposo" che può portare alla caduta temporanea.

Come rimediare: un’alimentazione ricca di antiossidanti, vitamine e minerali, in particolare di vitamina A, vitamina E e zinco, può favorire la salute dei capelli. L’utilizzo di shampoo delicati e trattamenti idratanti può migliorare la resistenza dei capelli.

Conclusione

L'arrivo della primavera o dell'autunno può portare con sé una serie di sintomi del cambio di stagione fisici e psicologici che, sebbene non siano generalmente gravi, possono influenzare il benessere quotidiano. È importante riconoscere questi sintomi per affrontarli con i giusti rimedi, che includono una dieta equilibrata, attività fisica e, nei casi più estremi, il supporto di un medico. Essere consapevoli di come il corpo reagisce al cambiamento stagionale aiuta a minimizzare il disagio e a migliorare la qualità della vita, soprattutto per gli anziani, che possono essere maggiormente vulnerabili ai malesseri da cambio di stagione.

La gente non si accorge se è estate o inverno quando è felice, diceva romanticamente Čechov. Eppure, chi patisce i cambiamenti stagionali si accorge eccome di quando arriva la primavera! Oltre all'esplosione di fiori e colori, non è raro infatti avvertire un senso di malessere generale legato al cambio di stagione: se l’estate si trasforma in autunno o la primavera irrompe dopo un lungo periodo freddo, il corpo reagisce a questi sbalzi termici e atmosferici con una serie di sintomi che, pur non essendo gravi, possono influire notevolmente sul benessere quotidiano. In questo articolo passeremo in rassegna nel dettaglio tutti i sintomi del cambio di stagione, le forme in cui si manifestano e i rimedi per affrontarli al meglio.

I più comuni sintomi del cambio di stagione, fisici e psicologici

Seppur si tratti di un fenomeno che riguarda tutti, le persone anziane e coloro che soffrono di particolari condizioni fisiche possono essere maggiormente soggette ai sintomi del cambio di stagione. Questi sintomi, talvolta sfumati e difficili da identificare, possono manifestarsi sia in modo fisico che psicologico, creando disagi più o meno intensi: vediamoli nel dettaglio.

Cambio di stagione e stanchezza

Uno dei sintomi più frequenti durante i cambiamenti stagionali è la stanchezza. Con l’arrivo di temperature più fredde o più calde, il corpo deve adattarsi a un nuovo ritmo, processo che spesso porta a una sensazione di affaticamento costante. Il cambiamento delle ore di luce, la diversa qualità dell’aria e il mutamento del clima possono alterare il nostro equilibrio biologico, influenzando la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno, provocando così sonnolenza e spossatezza generalizzate.

Come rimediare
: è importante cercare di regolare il proprio ritmo sonno-veglia, rispettando gli orari di riposo e preferendo ambienti freschi e ben ventilati. Inoltre, praticare attività fisica leggera, come una passeggiata all'aria aperta, può stimolare il corpo e migliorare la circolazione, contrastando la stanchezza. 

Mal di testa cambio di stagione

Un altro sintomo che si presenta frequentemente alle porte della nuova stagione è il mal di testa, un fenomeno legato principalmente a sbalzi di temperatura, umidità e pressione atmosferica. Le persone con una predisposizione a emicranie o cefalee possono sperimentare un’intensificazione dei dolori in corrispondenza del cambio di stagione, sintomi che possono essere accompagnati da nausea e sensibilità alla luce.

Come rimediare
: Bere molta acqua è fondamentale per prevenire la disidratazione dell’organismo, soprattutto in primavera e autunno, quando il corpo ha più bisogno di idratarsi. L’assunzione di cibi ricchi di magnesio, come verdure a foglia verde e legumi, può inoltre aiutare a ridurre l’intensità del mal di testa, così come l'uso di l’olio essenziale di lavanda. 

Cambio di stagione e ansia

Durante i cambiamenti stagionali, molte persone lamentano un aumento dei sintomi da ansia: ciò accade perché il corpo reagisce agli sbalzi termici con un’attivazione maggiore del sistema nervoso autonomo, che regola funzioni involontarie come la respirazione e la frequenza cardiaca. Questi sbalzi possono causare un aumento della sensazione di inquietudine, nervosismo e difficoltà a concentrarsi.

Come rimediare: per combattere l'ansia, è utile dedicarsi a pratiche di rilassamento come la mindfulness, lo yoga o esercizi di respirazione. Un buon supporto arriva anche dall'alimentazione, in particolare dall’assunzione di cibi ricchi di vitamina B, che favoriscono il corretto funzionamento del sistema nervoso. Infine, la musica rilassante o l’ascolto di suoni naturali, come il rumore della pioggia o del mare, può avere effetti benefici sul corpo e sulla mente.

Cambio di stagione e depressione

Il cambio di stagione, in particolare con l’ingresso della primavera, può portare alcuni soggetti a manifestare una depressione stagionale, un disturbo che colpisce molte persone a causa della riduzione delle ore di luce e dell’alterazione dei ritmi biologici. La sensazione di tristezza e la perdita di interesse per le attività quotidiane sono i principali segnali di questa condizione, che tende a presentarsi più frequentemente nelle stagioni di transizione e nelle persone con uno storico o una predisposizione al disturbo e soggetti in età avanzata.

Come rimediare: L’esposizione alla luce naturale per almeno 30 minuti al giorno anche se pare banale, può essere di grande aiuto per contrastare i sintomi della depressione stagionale. Altre tecniche efficaci includono la terapia cognitivo-comportamentale e l’assunzione di integratori a base di melatonina per ristabilire i normali ritmi sonno-veglia.

Colon irritabile e cambio di stagione

Anche la salute dell'intestino può essere intaccata dai cambiamenti di stagione, generando quella comune sindrome detta del colon irritabile. L’alternanza tra caldo e freddo, combinata a una dieta che tende a modificarsi in base alle stagioni, può infatti scatenare episodi di gonfiore, crampi e alterazioni della motilità intestinale, creando fastidi addominali frequenti.

Come rimediare: come regola d'oro vale quella di seguire una dieta equilibrata, ricca di fibre, per favorire una buona digestione. Anche l’assunzione di probiotici può aiutare a ripristinare l’equilibrio della flora intestinale ed evitare disturbi, così come prediligere pasti leggeri, specialmente nelle ore serali. 

Cambio di stagione sintomi stomaco

Un altro malessere diffuso durante le fasi di transizione annuali riguarda lo stomaco, che può reagire con acidità, bruciori o senso di pesantezza. Questi sintomi del cambio di stagione sono spesso legati a un rallentamento della digestione e a una maggiore sensibilità dello stomaco agli sbalzi di temperatura.

Come rimediare: bere tisane a base di camomilla o zenzero può aiutare a calmare l’irritazione gastrica. Inoltre, il disturbo può essere contenuto e alleviato mantenendo una dieta leggera, evitando cibi troppo grassi o piccanti, e mangiando piccole porzioni durante la giornata.

Reflusso e cambio di stagione

Il reflusso gastroesofageo è un altro disturbo che può acutizzarsi durante il cambio di stagione. Soprattutto in primavera, il passaggio da temperature più basse a quelle più alte può interferire con la corretta digestione, favorendo il reflusso di acido dallo stomaco all’esofago e causando bruciore e disagio. Anche gastrite e cambio di stagione sono un binomio diffuso, generando una condizione infiammatoria della mucosa gastrica che è direttamente correlata a un'alimentazione irregolare e a un'errata gestione dello stress. Gli sbalzi termici e la maggiore esposizione agli agenti atmosferici possono sensibilizzare ulteriormente lo stomaco e renderlo più vulnerabile a disturbi gastrici.

Come rimediare: ridurre il consumo di cibi antinfiammatori che aumentano la produzione di acido, come cibi grassi, alcolici, cioccolato o caffeina, è il primo passo per proteggere la mucosa gastrica e alleviare la sintomatologia. Mangiare lentamente e non coricarsi subito dopo i pasti aiuta a prevenire l’insorgere del reflusso, così come l'assunzione di tisane a base di finocchio o malva può essere un ulteriore aiuto.

Caduta capelli cambio di stagione

La caduta dei capelli è un altro comune sintomo del cambio di stagione, che registra una maggiore incidenza in autunno e primavera. La variazione delle temperature e la riduzione della luce solare influenzano il ciclo di crescita dei capelli, favorendo una fase di "riposo" che può portare alla caduta temporanea.

Come rimediare: un’alimentazione ricca di antiossidanti, vitamine e minerali, in particolare di vitamina A, vitamina E e zinco, può favorire la salute dei capelli. L’utilizzo di shampoo delicati e trattamenti idratanti può migliorare la resistenza dei capelli.

Conclusione

L'arrivo della primavera o dell'autunno può portare con sé una serie di sintomi del cambio di stagione fisici e psicologici che, sebbene non siano generalmente gravi, possono influenzare il benessere quotidiano. È importante riconoscere questi sintomi per affrontarli con i giusti rimedi, che includono una dieta equilibrata, attività fisica e, nei casi più estremi, il supporto di un medico. Essere consapevoli di come il corpo reagisce al cambiamento stagionale aiuta a minimizzare il disagio e a migliorare la qualità della vita, soprattutto per gli anziani, che possono essere maggiormente vulnerabili ai malesseri da cambio di stagione.

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