Tecnologie digitali nelle residenze per anziani: il progetto pilota in due RSA a Bolzano

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14 Ottobre 2024

Nel corso degli ultimi 20 anni, grazie allo sviluppo della tecnologia, la vita di ciascun individuo ha subito delle profonde modifiche che hanno nettamente migliorato stili di vita e comportamenti abituali: per il suo carattere innovativo e all’avanguardia, la digitalizzazione ha concesso all’uomo nuove opportunità nel vivere la vita quotidiana, stravolgendo azioni e routine.
L’affermazione delle tecnologie digitali, presenti ormai in ogni contesto, ha riguardato anche la vita degli anziani: tramite un’importante crescita dei sistemi comunicativi e di monitoraggio, l’assistenza è stata protagonista di una vera e propria rivoluzione, che ha cambiato il metodo di cura e di sostegno. Un esempio di come la digitalizzazione si sia affermata anche in ambito sanitario e medico arriva dal Comune di Bolzano, dove in due Residenze per anziani, Villa Armonia e Villa Serena, la sperimentazione di tecnologie digitali ha portato il personale ad assistere i suoi ospiti con originali metodologie.

All’interno delle strutture, infatti, il nuovo sistema di monitoraggio digitale ha consentito di migliorare l’assistenza dei tanti pazienti: mediante moderni dispositivi elettronici, capaci di rilevare informazioni relative a comportamenti e spazi, è possibile monitorare con costanza e precisione ciascun singolo ospite, individuando in tempo reale rischi, pericoli, situazioni di emergenza e necessità. Il progetto, presentato lo scorso 30 novembre alla presenza del Sindaco Renzo Caramaschi, dell’Assessore alle Politiche Sociali Juri Andriollo e della Direttrice dell’Azienda Servizi Sociali Liliana Di Fede, vanta il supporto del partner tecnologico “Care4you”, azienda partecipata da Alperia: l’iniziativa, in fase sperimentale grazie alla collaborazione di 5 ospiti in Villa Serena e di 9 ospiti di Villa Armonia, prevede l’utilizzo di sensori che possono essere indossati per assicurare un nuovo concetto di supporto nelle case di riposo. 

La trasmissione dei segnali di allerta su una specifica piattaforma via web permette al personale di intervenire tempestivamente, ricevendo notifiche circa cadute, uscite prolungate degli ospiti, stati di agitazione o situazioni di urgenza: il merito più importante attribuito a questa nuova tecnica è quello di riuscire a garantire sicurezza ed indipendenza agli anziani, che essendo controllati efficacemente, hanno la possibilità di trascorrere la quotidianità in maggiore autonomia, riducendo il lavoro al personale e diminuendo i rischi per la propria incolumità.
Come sottolineato dal Sindaco, “l’obiettivo del progetto è duplice: poter accompagnare la persona anziana al vivere al meglio e in sicurezza all’interno delle strutture, ma anche nella propria abitazione”; con l’innalzamento della prospettiva di vita, e con l’aumento della popolazione anziana a livello regionale e nazionale, risulta essere fondamentale proporre una rete di servizi efficaci e validi, in grado di assecondare le nuove esigenze dei più fragili, nel rispetto di bisogni e desideri.
Attraverso questo progetto, la tecnologia rappresenta un potente mezzo per migliorare la risposta alle esigenze della terza età: l’impegno nell’assicurare nuove forme di aiuto, di monitoraggio e di assistenza da parte della società rientrano tra i cardini delle nuove politiche istituzionali, dove la qualità dei servizi offerta grazie al potere della digitalizzazione consentirà la creazione di un futuro ricco di fiducia ed ottimismo.


Nel corso degli ultimi 20 anni, grazie allo sviluppo della tecnologia, la vita di ciascun individuo ha subito delle profonde modifiche che hanno nettamente migliorato stili di vita e comportamenti abituali: per il suo carattere innovativo e all’avanguardia, la digitalizzazione ha concesso all’uomo nuove opportunità nel vivere la vita quotidiana, stravolgendo azioni e routine.
L’affermazione delle tecnologie digitali, presenti ormai in ogni contesto, ha riguardato anche la vita degli anziani: tramite un’importante crescita dei sistemi comunicativi e di monitoraggio, l’assistenza è stata protagonista di una vera e propria rivoluzione, che ha cambiato il metodo di cura e di sostegno. Un esempio di come la digitalizzazione si sia affermata anche in ambito sanitario e medico arriva dal Comune di Bolzano, dove in due Residenze per anziani, Villa Armonia e Villa Serena, la sperimentazione di tecnologie digitali ha portato il personale ad assistere i suoi ospiti con originali metodologie.

All’interno delle strutture, infatti, il nuovo sistema di monitoraggio digitale ha consentito di migliorare l’assistenza dei tanti pazienti: mediante moderni dispositivi elettronici, capaci di rilevare informazioni relative a comportamenti e spazi, è possibile monitorare con costanza e precisione ciascun singolo ospite, individuando in tempo reale rischi, pericoli, situazioni di emergenza e necessità. Il progetto, presentato lo scorso 30 novembre alla presenza del Sindaco Renzo Caramaschi, dell’Assessore alle Politiche Sociali Juri Andriollo e della Direttrice dell’Azienda Servizi Sociali Liliana Di Fede, vanta il supporto del partner tecnologico “Care4you”, azienda partecipata da Alperia: l’iniziativa, in fase sperimentale grazie alla collaborazione di 5 ospiti in Villa Serena e di 9 ospiti di Villa Armonia, prevede l’utilizzo di sensori che possono essere indossati per assicurare un nuovo concetto di supporto nelle case di riposo. 

La trasmissione dei segnali di allerta su una specifica piattaforma via web permette al personale di intervenire tempestivamente, ricevendo notifiche circa cadute, uscite prolungate degli ospiti, stati di agitazione o situazioni di urgenza: il merito più importante attribuito a questa nuova tecnica è quello di riuscire a garantire sicurezza ed indipendenza agli anziani, che essendo controllati efficacemente, hanno la possibilità di trascorrere la quotidianità in maggiore autonomia, riducendo il lavoro al personale e diminuendo i rischi per la propria incolumità.
Come sottolineato dal Sindaco, “l’obiettivo del progetto è duplice: poter accompagnare la persona anziana al vivere al meglio e in sicurezza all’interno delle strutture, ma anche nella propria abitazione”; con l’innalzamento della prospettiva di vita, e con l’aumento della popolazione anziana a livello regionale e nazionale, risulta essere fondamentale proporre una rete di servizi efficaci e validi, in grado di assecondare le nuove esigenze dei più fragili, nel rispetto di bisogni e desideri.
Attraverso questo progetto, la tecnologia rappresenta un potente mezzo per migliorare la risposta alle esigenze della terza età: l’impegno nell’assicurare nuove forme di aiuto, di monitoraggio e di assistenza da parte della società rientrano tra i cardini delle nuove politiche istituzionali, dove la qualità dei servizi offerta grazie al potere della digitalizzazione consentirà la creazione di un futuro ricco di fiducia ed ottimismo.