Salute e benessere

Terapie non convenzionali: lo yoga entra in RSA

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30 Ottobre 2024

Sono molteormai le strutture per anziani in cui le cure riabilitative e farmacologiche vengonointegrate con approcci terapeutici non convenzionali.  

Tra queste,la RSA Bramante di Pontida ha scelto di proporre ai suoi ospiti un progettobasato sulla pratica dello yoga.

 

Lasperimentazione, avviata nel mese di ottobre, ha coinvolto una ventina diospiti della RSA, i quali per un giorno alla settimana hanno potuto godere deibenefici di questa pratica millenaria. Anche sulle persone anziane, infatti,  lo yoga può produrre i suoi nuerosi effetti positivi,migliorando l’elasticità del corpo e soprattutto risollevando l’umore, elementoimprescindibile del benessere delle persone anziane.

 

E’ fondamentale,tuttavia, che l’attività sia guidata da un maestro esperto ed capace diadattare gli esercizi alle condizioni fisiche e psichiche dei praticantianziani e che sia coordinato da personale medico esperto, soprattutto quando sirivolge a persone non deambulanti o affette da demenza senile.

 

L’attività èstata accolta dai partecipanti con allegria e interesse e ha concesso un’occasionedi svago e di sollievo anche ai pazienti con disabilità cognitive. Iniziativecome questa, innovative per il loro approccio terapeutico, sono destinate adiffondersi nel tempo in RSA e Case di riposo.

Sono molteormai le strutture per anziani in cui le cure riabilitative e farmacologiche vengonointegrate con approcci terapeutici non convenzionali.  

Tra queste,la RSA Bramante di Pontida ha scelto di proporre ai suoi ospiti un progettobasato sulla pratica dello yoga.

 

Lasperimentazione, avviata nel mese di ottobre, ha coinvolto una ventina diospiti della RSA, i quali per un giorno alla settimana hanno potuto godere deibenefici di questa pratica millenaria. Anche sulle persone anziane, infatti,  lo yoga può produrre i suoi nuerosi effetti positivi,migliorando l’elasticità del corpo e soprattutto risollevando l’umore, elementoimprescindibile del benessere delle persone anziane.

 

E’ fondamentale,tuttavia, che l’attività sia guidata da un maestro esperto ed capace diadattare gli esercizi alle condizioni fisiche e psichiche dei praticantianziani e che sia coordinato da personale medico esperto, soprattutto quando sirivolge a persone non deambulanti o affette da demenza senile.

 

L’attività èstata accolta dai partecipanti con allegria e interesse e ha concesso un’occasionedi svago e di sollievo anche ai pazienti con disabilità cognitive. Iniziativecome questa, innovative per il loro approccio terapeutico, sono destinate adiffondersi nel tempo in RSA e Case di riposo.

Case di riposo, rsa e case famiglia