Costume e Società

Truffe agli anziani: 15 arresti nel Casertano

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30 Ottobre 2024

Avevanoportato a termine almeno 37 truffe adanno di anziani prima divenire arrestati dai carabinieri di Caserta. I 15 delinquenti, tutti provenienti da Napoli, si erano riuniti in una vera e propria organizzazione criminale con a capo Vincenzo Varriale, gestore diCampaniaTV, emittente locale privata. La banda di malviventi, che agiva nonsolo nel Casertano ma anche nelleprovince di Napoli e Benevento, raggirava gli anziani raccontando loro di parenti o familiari che si trovavano in difficoltàeconomiche.

Ognicomponente del gruppo aveva un ruolo ben preciso: c’era chi si occupava diindividuare i bersagli, chi di studiarne abitudinie spostamenti e chi progettava i dettagli dell’azione, insomma,l’organizzazione delle truffe era studiata nei minimi particolari. Tra di lorotruffatori si mettevano in contatto usando schede telefoniche regalate daalcuni supermercati della zona e questo ha reso più difficile il lavoro delleforze dell’ordine.

A inizio2016, però, i carabinieri sono riusciti a rintracciare alcuni telefoni e ametterli sotto controllo. A questo punto è partita l’indagine e grazie alla costante presenza degli agenti sulterritorio e al rapporto di fiducia instaurato con i residenti sono riusciti adabbattere i muri che spesso in questi casi alzano le persone vittime di raggiri, per vergogna o perpaura. 

Purtroppo in tutta Italia truffe di questo tipo, a scapito spesso dipersone sole e anziane, sono all’ordine del giorno. Per questo motivo èimportante che notizie di questo tipo siano riportate dai media e che lepossibili vittime siano informate e messe in allarme circa i rischi checorrono.

Avevanoportato a termine almeno 37 truffe adanno di anziani prima divenire arrestati dai carabinieri di Caserta. I 15 delinquenti, tutti provenienti da Napoli, si erano riuniti in una vera e propria organizzazione criminale con a capo Vincenzo Varriale, gestore diCampaniaTV, emittente locale privata. La banda di malviventi, che agiva nonsolo nel Casertano ma anche nelleprovince di Napoli e Benevento, raggirava gli anziani raccontando loro di parenti o familiari che si trovavano in difficoltàeconomiche.

Ognicomponente del gruppo aveva un ruolo ben preciso: c’era chi si occupava diindividuare i bersagli, chi di studiarne abitudinie spostamenti e chi progettava i dettagli dell’azione, insomma,l’organizzazione delle truffe era studiata nei minimi particolari. Tra di lorotruffatori si mettevano in contatto usando schede telefoniche regalate daalcuni supermercati della zona e questo ha reso più difficile il lavoro delleforze dell’ordine.

A inizio2016, però, i carabinieri sono riusciti a rintracciare alcuni telefoni e ametterli sotto controllo. A questo punto è partita l’indagine e grazie alla costante presenza degli agenti sulterritorio e al rapporto di fiducia instaurato con i residenti sono riusciti adabbattere i muri che spesso in questi casi alzano le persone vittime di raggiri, per vergogna o perpaura. 

Purtroppo in tutta Italia truffe di questo tipo, a scapito spesso dipersone sole e anziane, sono all’ordine del giorno. Per questo motivo èimportante che notizie di questo tipo siano riportate dai media e che lepossibili vittime siano informate e messe in allarme circa i rischi checorrono.

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