Salute e benessere

Una linea di abbigliamento "Snoezelen": il progetto universitario di due studentesse belghe

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23 Ottobre 2024

Il Metodo "Snoezelen" è un approccio di stimolazione multisensoriale non directory in un ambiente controllato, che ha come doppio effetto sul paziente sia il rilassamento sia l'attivazione sensoriale. Nato in Olanda negli anni Settanta, il Metodo nasce come risposta ai bisogni dei pazienti con disabilità intellettive: inizialmente la sua applicazione era rivolta soprattutto a bambini e ragazzi affetti da autismo e disturbi di apprendimento. 

Tuttavia, nel corso degli anni il metodo ha però provato la sua efficacia anche per individui anziani, in particolar modo per i malati di Alzheimer: ad oggi, sono molte le case di riposo e strutture assistenziali - anche in Italia - che contano una stanza multisensoriale Snoezelen per i propri ospiti. L'ultima a dotarsene, in ordine cronologico, sarà l'RSA Gianni Rodari di Novara, l'innovativa struttura iSenior che andrà a sorgere su una ex-risaia nel capoluogo di provincia piemontese.

Fino ad ora, il metodo Snoezelen è però stato applicato e declinato soprattutto ad ambienti fisici. Due studentesse di ortopedagogia della Università UCLL di Scienze Applicate in Belgio hanno invece sviluppato delle felpe Snoezelen. E, quello che era iniziato come un progetto scolastico, diventerà un vero e proprio brand: Twister Wear, che presto sarà immesso sul mercato.
Le due studentesse, Jana Marx e Heaven Hoydonck, hanno spiegato alla testata locale VRT: "Le persone che soffrono di autismo o disturbi dell'apprendimento hanno bisogno del Metodo Snoezelen, ma non per tutti è possibile accedere alle stanze multisensoriali. Da qui la necessità di sviluppare le nostre felpe: siamo partite da modelli stimulus-free, senza etichette o cuciture esterne, e abbiamo applicato il Metodo al capo di abbigliamento".

Le "hoodies" Twister Wear non sono ancora in commercio, ma dalle foto delle due inventrici queste felpe sembrano anche molto "cool", oltre ovviamente ad essere una idea fantastica e assolutamente innovativa. Non possiamo quindi che fare i nostri più sentiti auguri a Jana e Heaven per la loro esperienza imprenditoriale, e non vediamo l'ora di sfoggiare anche noi una delle loro felpe Snoezelen!


Il Metodo "Snoezelen" è un approccio di stimolazione multisensoriale non directory in un ambiente controllato, che ha come doppio effetto sul paziente sia il rilassamento sia l'attivazione sensoriale. Nato in Olanda negli anni Settanta, il Metodo nasce come risposta ai bisogni dei pazienti con disabilità intellettive: inizialmente la sua applicazione era rivolta soprattutto a bambini e ragazzi affetti da autismo e disturbi di apprendimento. 

Tuttavia, nel corso degli anni il metodo ha però provato la sua efficacia anche per individui anziani, in particolar modo per i malati di Alzheimer: ad oggi, sono molte le case di riposo e strutture assistenziali - anche in Italia - che contano una stanza multisensoriale Snoezelen per i propri ospiti. L'ultima a dotarsene, in ordine cronologico, sarà l'RSA Gianni Rodari di Novara, l'innovativa struttura iSenior che andrà a sorgere su una ex-risaia nel capoluogo di provincia piemontese.

Fino ad ora, il metodo Snoezelen è però stato applicato e declinato soprattutto ad ambienti fisici. Due studentesse di ortopedagogia della Università UCLL di Scienze Applicate in Belgio hanno invece sviluppato delle felpe Snoezelen. E, quello che era iniziato come un progetto scolastico, diventerà un vero e proprio brand: Twister Wear, che presto sarà immesso sul mercato.
Le due studentesse, Jana Marx e Heaven Hoydonck, hanno spiegato alla testata locale VRT: "Le persone che soffrono di autismo o disturbi dell'apprendimento hanno bisogno del Metodo Snoezelen, ma non per tutti è possibile accedere alle stanze multisensoriali. Da qui la necessità di sviluppare le nostre felpe: siamo partite da modelli stimulus-free, senza etichette o cuciture esterne, e abbiamo applicato il Metodo al capo di abbigliamento".

Le "hoodies" Twister Wear non sono ancora in commercio, ma dalle foto delle due inventrici queste felpe sembrano anche molto "cool", oltre ovviamente ad essere una idea fantastica e assolutamente innovativa. Non possiamo quindi che fare i nostri più sentiti auguri a Jana e Heaven per la loro esperienza imprenditoriale, e non vediamo l'ora di sfoggiare anche noi una delle loro felpe Snoezelen!

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