Lo scorso 7 luglio è stata inaugurata “Dammi la mano“, esposizione fotografica virtuale dedicata alla figura del caregiver di donne con cancro al seno, organizzata da Europa Donna Italia con il contributo non condizionante di Lilly Italia.
La mostra, che comprende una selezione di foto tratte dal prestigioso Archivio Fondazione 3M-Collezione Ferrania, sta avendo un importante successo per ciò che concerne il pubblico virtuale: in questo mese ha raggiunto 5000 accessi al sito, con una copertura di oltre di 300mila utenti tra Facebook e Instagram. Dato il successo, si è deciso di non chiudere la mostra il 31 dicembre, come anteriormente previsto, bensì di prolungarla e renderla disponibile per altri due anni sul sito di Europa Donna Italia.
Agli occhi del visitatore, le immagini in esposizione, scelte per creare un racconto che illustri le esperienze e le dinamiche proprie del rapporto profondamente affettivo tra i caregiver e le pazienti, si susseguono accompagnate dalla strumentale de “La Cura”, di Franco Battiato. Le voci fuori campo sono quelle degli attori Lella Costa e Gigio Alberti che, in veste di narratori, recitano le testimonianze originali di alcuni caregiver.
L'esposizione è il secondo capitolo del progetto “Dammi la mano”, inaugurato l'anno scorso in contemporanea al 25° anniversario di Europa Donna, con la pubblicazione del “Vademecum del caregiver” redatto dalle psicologhe Cristiana Rinaldini e Paola Pellacani e illustrato dalla fumettista Pat Carra.
"Attraverso questo progetto abbiamo voluto dare ai caregiver l'attenzione che meritano e mettere in risalto le loro esperienze fatte di cura, attenzione, amore e sostegno verso chi sta lottando con tutte le proprie forze contro il tumore al seno”, dichiara nella nota Rosanna D'Antona, presidente di Europa Donna Italia.
“Le immagini della mostra pongono l'accento sul sostegno del caregiver alla donna nell’adesione alle terapie ma anche nella scelta dei luoghi di cura che, per il tumore al seno, sono i centri di senologia multidisciplinari – in Italia ormai più di 180 – dove la sopravvivenza è maggiore del 18% rispetto agli ospedali generici”. Per questo in alcune Regioni l'esposizione sarà accompagnata da incontri virtuali con le Istituzioni, la comunità scientifica e le Associazioni del territorio, per fare il punto sulla situazione delle Breast Unit, valutare i punti di forza e concordare azioni per risolvere le eventuali criticità. Perché ogni caregiver possa indirizzare la donna amata – moglie, madre, sorella, figlia, compagna – a un centro di eccellenza".
"Siamo orgogliosi di aver sponsorizzato questa iniziativa - ha chiosato Huzur Devletsah, AD e Presidente di Lilly Italy Hub, azienda farmaceutica che ha fornito un supporto per la realizzazione della mostra - dando voce a chi ogni giorno contribuisce a migliorare la qualità di vita delle donne con tumore, che è fatta non solo di condizione clinica ma anche psicologica e sociale".
Europa Donna Italia è un’Associazione di Promozione Sociale nata nel 1994 a Milano da un’idea di Umberto Veronesi e per iniziativa della European School of Oncology. Fin dalla fondazione, il suo obiettivo è rispondere efficacemente alle esigenze delle donne con tumore al seno, proponendosi come il principale movimento di opinione sul tema.